Washington, 20 novembre 2020 - Il presidente eletto americano Joe Biden compie oggi 78 anni e si prepara - con tutte le difficoltà create dal presidente uscente Donald Trump - a entrare nella Casa Bianca come capo dello Stato più anziano nella storia degli Stati Uniti. Il record finora apparteneva a Ronald Reagan, quasi settantottenne al termine del suo secondo mandato, nel 1989 (aveva 77 anni e 349 giorni).
Tra due mesi esatti, il 20 gennaio, Biden giurerà da 46esimo presidente Usa nel mezzo della pandemia da coronavirus (oltre 2.000 i morti solo nelle ultime 24 ore), con un Paese diviso e ulteriormente polarizzato dalla sfida elettorale con Trump, che a oltre due settimane dalle presidenziali continua a negare la sconfitta e trama per ulteriori passi destabilizzanti.
Le ultime bizze di Trump
L'ultimo, denunciato dal New York Times, è una convocazione per oggi alla Casa Bianca di deputati repubblicani del Michigan a cui il presidente uscente vorrebbe chiedere di non votare la certificazione del risultato del 3 novembre: questo deve avvenire entro lunedì e, secondo Trump, in assenza di certificazione lui potrà chiedere ai deputati dello Stato di nominare grandi elettori che non voteranno per Biden il 14 dicembre. Gli americani, infatti, non votano direttamente per il presidente, ma per i grandi elettori, in pratica i delegati a cui viene affidata l'elezione vera e propria del nuovo presidente e che per tradizione rispettano il voto popolare, anche in assenza di un concreto vincolo legale in tal senso. Questi sono chiamati a votare il lunedì dopo il secondo martedì di dicembre, che quest'anno cade il 14 dicembre.
Biden, vittoria confermata in Georgia
Il riconteggio a mano dei voti delle elezioni presidenziali americane ha confermato la vittoria in Georgia di Joe Biden su Donald Trump, con un vantaggio di 12.284 voti, ha annunciato il segretario di Stato della Georgia, Brad Raffensperger, repubblicano. Le autorità dello stato, considerato una roccaforte repubblicana, conquistato l'ultima volta da un democratico nel 1992, hanno tempo fino a oggi per certificare l'esito delle elezioni. Quindi la campagna di Trump ha due giorni per presentare richiesta di un secondo riconteggio.