Tel Aviv, 8 dicembre 2023 – “Il futuro di Gaza sarà senza Hamas”, assicura Netanyahu, che ribadisce: “L’Anp non è la soluzione” per la Striscia. Mentre proseguono i combattimenti e l’azione di terra dall’esercito di Israele, fanno il giro del mondo le immagini di decine di uomini seduti per terra su una strada, sotto il controllo dei soldati. I media israeliani, che hanno diffuso le foto, li hanno presentati come “combattenti di Hamas” che si sono arresi in massa. Secondo l'Euro-Mediterranean Human Rights Monitor sarebbero invece civili arrestati “arbitrariamente” in due scuole affiliate alle Nazioni Unite a Beit Lahia. Dalle immagini, sempre secondo l’ong, si riconoscerebbe tra gli altri il giornalista Diaa Kahlout. Nelle ultime ore fonti della Casa Bianca hanno ammesso che, nonostante gli sforzi, non c’è un nuovo cessate il fuoco in vista a breve.
La diretta
Tredici membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite hanno votato a favore della risoluzione presentata dagli Emirati Arabi Uniti per chiedere un cessate il fuoco umanitario immediato nella Striscia di Gaza e il rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi. Si è astenuta la Gran Bretagna. Il veto posto dagli Stati Uniti ha fatto sì che la risoluzione non potesse essere approvata.
Gli Stati Uniti hanno posto il loro veto sulla risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per il cessate il fuoco tra Israele e Hamas. L'inviato americano all'Onu Robert Wood ha spiegato che ''Hamas continua a rappresentare una minaccia per Israele e mantiene il controllo della Striscia di Gaza''.
Le forze armate israeliane stimano in altre tre o quattro settimane il tempo necessario a completare l'offensiva nell'area di Khan Yunis e altrettanto per concludere la prima fase della guerra nella Striscia di Gaza contro Hamas.
Corpi in decomposizione di bambini palestinesi abbandonati sui letti d'ospedale nella Striscia di Gaza, sono le terribili immagini, offuscate per rispetto delle vittime, girate all'Unità di terapia intensiva dell'ospedale Al-Nasr e riproposte dalla Cnn. Il video è stato realizzato da un reporter palestinese, Mohamed Baalousha, per Al Mashhad, una tv di Dubai.
''Sempre più miliziani di Hamas si stanno arrendendo'' e ''sempre più uomini di Hamas stiamo uccidendo'', ha dichiarato oggi il portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf) Daniel Hagari in una conferenza stampa. "Le nostre truppe stanno operando simultaneamente nel cuore dei 'centri di gravità' di Hamas nel sud e nel nord di Gaza, a Jabaliya, Shejaiya e nell'area di Khan Younis".
Le Brigate Ezzedin al-Qassam, l'ala militare di Hamas, hanno diffuso sui social media un video che mostra il cadavere di un soldato israeliano morto, secondo i miliziani palestinesi, a seguito di un blitz fallito per liberarlo tentato stamattina dalle forze israeliane a Gaza.
Un gruppo di ministri degli Esteri di Paesi arabi a Washington ha rivolto un appello agli Stati Uniti di premere per un "cessate il fuoco immediato" a Gaza. "Il nostro messaggio è che crediamo che sia assolutamente necessario porre fine subito ai combattimenti", ha detto il ministro degli Esteri saudita, il principe Faisal bin Farhane, a nome di tutto il gruppo.
È salito a 17.487 il numero di morti a Gaza dall'inizio della guerra, secondo quanto riferito dal ministero della sanità di Hamas. "Ogni giorno perdiamo decine di feriti a causa della mancanza di cure e del ritardo nel farli uscire da Gaza", ha affermato il portavoce Ashraf al-Qudra.
Israele ha bombardato la più antica e grande moschea di Gaza, la Grande Moschea Omari, secondo quanto riferisce Al Jazeera. La moschea fu costruita tra il 5 d.C. e il 7 d.C. Il Quds News Network ha pubblicato le immagini della distruzione della moschea, che Al Jazeera ha verificato.
"Non ci sarà Hamas, la elimineremo. Il solo fatto che a proporlo sia l'Autorità nazionale palestinese non fa che rafforzare la mia visione politica: l'Anp non è la soluzione". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu commentando su X l'affermazione del premier palestinese Mohammed Shtayyeh che non ha escluso nel futuro di Gaza un ruolo di Hamas insieme all'Anp.
L'esercito ha annunciato la morte di altri due soldati nel corso dei combattimenti avvenuti nel nord della Striscia. Entrambi erano carristi. Secondo stime dei media, dall'inizio delle operazioni di terra a Gaza, il numero dei soldati uccisi è salito a 93.
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"Hamas e' una realtà della Palestina, Israele è uno Stato terrorista". Parole pesanti pronunciate dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan oggi. Il leader turco è tornato a chiedere la fine della violenta offensiva dello Stato ebraico nella Striscia di Gaza. "Hamas è una realtà palestinese, non un'organizzazione terroristica. Ha anche vinto le elezioni da partito politico. Tutti insistono perché la Turchia ne riconosca le azioni come terrorismo, ma noi non cediamo. Vogliono risolvere il problema di Gaza radendola al suolo, negando acqua e medicine e per noi è inaccettabile. In questo momento e' Israele che sta vestendo i panni dell'organizzazione terroristica. Dove sono gli Stati Uniti? E l'Occidente? Il loro silenzio è costato la vita a 17 mila civili innocenti", ha dichiarato il presidente turco.
Nei contatti con l'amministrazione Biden sulla futura gestione di Gaza, il premier palestinese Mohammed Shtayeh ha detto che l'Autorità nazionale palestinese potrebbe partecipare a un "nuovo meccanismo, assieme con la comunità internazionale". In quel contesto - scrive Bloomberg, citando un alto funzionario palestinese - Shtayeh non ha escluso in principio una partecipazione, in forma subalterna, di Hamas. "Hamas prima del 7 ottobre era una cosa, adesso è un'altra", ha detto il premier. "Se sono disposti a un accordo e accettano la piattaforma politica dell'Olp, sarà possibile parlarne. Occorre che i palestinesi non siano divisi".
L'ala militare di Hamas, Brigata Ezzedin al-Qssam, ha affermato di aver sventato oggi un tentativo israeliano di liberare uno degli ostaggi il quale - ha aggiunto - "è rimasto ucciso" nell'operazione. In
Israele finora non c'è alcun commento al riguardo. Secondo Hamas l'unità speciale israeliana incaricata del blitz è stata scoperta tempestivamente e ha subito perdite. È allora intervenuta l'aviazione che ha bombardato la zona. In questo evento «un soldato ostaggio, di 25 anni, è rimasto ucciso». I miliziani di Hamas affermano di aver recuperato sul terreno un fucile israeliano ed un apparecchio trasmittente.
Sono stati circa 450 gli attacchi compiuti ieri dall'esercito israeliano sulla Striscia mentre continua la pressione sulla roccaforte di Hamas a Khan Yunis nel sud e nel nord della Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare spiegando che a Khan Yunis sta operando la 7/a Brigata che ha aiutato le forze aeree a colpire «terroristi, alcuni dei quali intendevano lanciare razzi verso le forze israeliane». Secondo la stessa fonte, la Marina israeliana ha attaccato «infrastrutture terroristiche usate dalle forze navali di
Hamas nel centro e nel sud della Strscia».
Cinque palestinesi sono stati uccisi - ed altri feriti - in scontri con l'esercito israeliano nel campo profughi di Al-Fara, a sud di Tubas, nei pressi di Nablus in Cisgiordania. Lo ha riferito l'agenzia Wafa che cita fonti mediche. Le stesse fonti hanno sostenuto che «i soldati dell'occupazione hanno cercato di impedire alle ambulanze della Mezzaluna Rossa di raggiungere i feriti». L'esercito israeliano al momento non ha dato ancora la sua versione dei fatti.
L'esercito israeliano ha annunciato la morte di altri due soldati - riservisti - uccisi in combattimento a Gaza. Secondo stime dei media, dall'inizio dell'operazione di terra nella Striscia, il totale é ora di 91 soldati uccisi.
Almeno tre razzi che avevano come obiettivo l'ambasciata statunitense nella Zona Verde di Baghdad sono stati lanciati all'alba, sono caduti alla periferia di del quartiere ritenuto ultra-sicuro che ospita istituzioni governative e rappresentanze diplomatiche. Lo ha riferito un funzionario della sicurezza irachena. Un funzionario militare statunitense ha confermato che sono stati attivati degli allarmi e che sono stati uditi «probabili rumori di impatto» nelle vicinanze dell'ambasciata e della base Union III, che ospita le truppe della coalizione internazionale anti-jihadista nella Zona Verde