Sabato 7 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Guerra Israele, Tel Aviv prende sul serio l’ipotesi di tregua con Hezbollah

L’iniziativa del governo israeliano sarebbe legata alla preoccupazione per la possibile decisione del Consiglio di sicurezza Onu che potrebbe limitare le operazioni dell’Idf. Iran: “Nessun complotto per uccidere Trump”

Roma, 9 novembre 2024 – Israele sta prendendo seriamente in considerazione la possibilità di un accordo di cessate il fuoco limitato nel tempo con Hezbollah. Lo riferisce Channel 12 sottolineando che l'iniziativa del governo israeliano è legata a un contesto di profonda preoccupazione per la possibile decisione del Consiglio di Sicurezza Onu che potrebbe limitare le operazioni dell'Idf. Secondo Channel 12 sono in corso colloqui attraverso canali diplomatici. Alti funzionari a Gerusalemme esprimono il timore che gli Usa questa volta si asterranno dall'usare il loro potere di veto per proteggere gli interessi israeliani nel Consiglio di Sicurezza. 

All’indomani delle rivelazioni su un presunto (sventato) complotto iraniano per uccidere Donald Trump prima delle elezioni presidenziali in Usa, Teheran smentisce le notizie americane di un “tentativo di omicidio contro ex o attuali funzionari americani”. In un comunicato il portavoce del Ministero degli Esteri, Esmaïl Baghaï bolla la notizia  come “totalmente infondata”. 

Bombardamenti israeliani a Gaza
Bombardamenti israeliani a Gaza

SEGUI LA DIRETTA

 

22:51
Israele prende sul serio l'ipotesi di una tregua con Hezbollah

Israele sta prendendo seriamente in considerazione la possibilità di un accordo di cessate il fuoco limitato nel tempo con Hezbollah. Lo riferisce Channel 12 sottolineando che l'iniziativa del governo israeliano è legata a un contesto di profonda preoccupazione per la possibile decisione del Consiglio di Sicurezza Onu che potrebbe limitare le operazioni dell'Idf. Secondo Channel 12 sono in corso colloqui attraverso canali diplomatici. Alti funzionari a Gerusalemme esprimono il timore che gli Usa questa volta si asterranno dall'usare il loro potere di veto per proteggere gli interessi israeliani nel Consiglio di Sicurezza. 

14:52
Qatar abbandona mediazione, ufficio Hamas non serve più

Il Qatar si ritira dalla mediazione per un cessate il fuoco a Gaza e in questo quadro ha stabilito che l'ufficio di Hamas "non serve più a nessuno scopo". Lo ha reso noto una fonte diplomatica confermando quanto già emerso ieri dai media israeliani. "I qatarini hanno informato sia gli israeliani che Hamas che finché ci sarà un rifiuto di negoziare un accordo in buona fede, non potranno continuare a mediare. Di conseguenza, l'ufficio politico di Hamas non serve più al suo scopo", ha detto la fonte. L'emirato avrebbe deciso di non concedere più ospitalità al movimento palestinese su forte pressione degli Stati Uniti. 

14:36
Hamas smentisce: non richiesto di lasciare Qatar

Ad Hamas non è stato comunicato che dovrà spostare la sua sede da Doha. A sostenerlo è l'emittente Al-Araby, che definisce "non accurato" quanto scritto dal Times of Israel. Alti funzionari dell'amministrazione Biden avevano reso noto, parlando con il Times of Israel, che il Qatar ha comunicato ad Hamas oltre una settimana fa che dovrà chiudere la sede. Secondo quanto dichiarato da un funzionario statunitense al Times of Israel, a far cambiare idea agli americani sarebbe stata l'esecuzione da parte di Hamas dell'ostaggio americano-israeliano Hersh Goldberg-Polin.

14:25
Idf: intercettati su Israele 5 razzi dal Libano

L'esercito israeliano ha rilevato nello spazio aereo del Paese questa mattina cinque razzi provenienti dal Libano, dopo che le sirene d'allarme sono risuonate tra le 9,26 e le 9,27 (le 8,26 e le 8,27 in Italia) nelle zone dell'Alta Galilea e HaMifratz: lo ha reso noto l'Idf. "Alcuni razzi sono stati intercettati e altri sono caduti in aree aperte", si legge in un comunicato pubblicato su Telegram.
 

13:35
Iran a Trump: "Cambi sua politica di massima pressione"

L'Iran ha invitato oggi il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, a "cambiare" la politica di "massima pressione" perseguita durante il suo primo mandato nei confronti della Repubblica islamica. "Il signor Trump deve dimostrare che non sta seguendo le politiche sbagliate del passato". Lo ha detto ai giornalisti il vicepresidente iraniano per gli Affari strategici, Mohammad Javad Zarif. Zarif, già ministro degli Esteri di Teheran, è stato l'artefice, da parte iraniana, dell'accordo nucleare concluso nel 2015 con la comunità internazionale, compresi gli Stati Uniti. Ma il patto è stato silurato tre anni dopo, quando l'allora presidente Trump ha ritirato gli Usa dal patto e ha reintrodotto pesanti sanzioni nell'ambito di una politica di "massima pressione" contro l'Iran. "Come uomo che calcola, dovrebbe vedere quali sono stati i vantaggi e gli svantaggi di questa politica e se desidera continuare o cambiare questa politica dannosa", ha aggiunto Zarif, riferendosi alla carriera di Trump come uomo d'affari.

13:04
Il Qatar espelle Hamas: chiusi gli uffici a Doha

Hamas deve lasciare il Qatar. L'ordine dell'emiro è arrivato dopo la richiesta degli Stati Uniti di far chiudere l'ufficio diplomatico del gruppo terroristico a Doha. Secondo quanto hanno detto al Times of Israel alti funzionari dell'amministrazione Biden, la richiesta di sgomberare è stata presentata ai rappresentanti di Hamas già una settimana fa. Il Qatar ha ospitato funzionari del gruppo terroristico a Doha dal 2012, quando spostò il suo quartier generale da Damasco durante la guerra civile siriana e dopo che le successive amministrazioni statunitensi di entrambe le parti avevano esortato il Qatar a fungere da canale diplomatico. In seguito all'assalto di Hamas del 7 ottobre 2023, gli Stati Uniti avevano informato il Qatar che Doha non era più ritenuta in grado di mantenere inalterati i rapporti con il gruppo terroristico, pur evitando di chiedere allo stato del Golfo di chiudere l'ufficio di Hamas, considerato il canale essenziale per mediare un cessate il fuoco e un accordo di rilascio degli ostaggi.

12:56
Libano: almeno 7 morti in raid israeliani a Tiro

Sono almeno sette i morti, tra cui due bambine, e 46 i feriti in un bombardamento dell'esercito israeliano sulla città di Tiro, nel sud del Libano. Lo hanno reso noto funzionari libanesi.  Il Ministero della Sanità di Beirut ha avvertito che ci sono ancora resti da identificare, e che gli sforzi per salvare le persone dalle macerie dei due edifici coinvolti non sono ancora stati completati, per cui il bilancio delle vittime potrebbe salire.

Raid israeliani a Tiro, almeno 7 morti e diversi feriti
Raid israeliani a Tiro, almeno 7 morti e diversi feriti
11:40
Iran: espansione guerra danneggerà tutti

"Il mondo deve sapere che le conseguenze distruttive dell'espansione della guerra non danneggeranno solo il Medio Oriente, ma l'insicurezza e l'instabilità si estenderanno anche ad altri Paesi lontani e ultra-regionali". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi. "Israele, regime dell'Apartheid e dell'uccisione dei bambini, ha rifiutato tutti i piani di cessate il fuoco e continua a commettere crimini a Gaza e in Libano, e la comunità internazionale non è stata in grado di porre fine al genocidio o ha solo assistito alle azioni guerrafondaie e destabilizzanti dei sionisti nella regione", ha detto Araghchi, citato dall'Irna, sottolineando che "l'Iran sarà sempre al fianco di Gaza e del Libano e sosterrà il loro diritto alla legittima difesa contro l'occupazione israeliana".
 

10:02
Israele a Unifil: limiti movimenti nel sud del Libano

Secondo fonti citate dal quotidiano libanese al Akhbar, vicino a Hezbollah, Israele ha chiesto alle forze Unifil di limitare i propri movimenti nelle aree a sud del fiume Litani, nonché in altre località del Libano meridionale vulnerabili ad attacchi militari. Le fonti hanno aggiunto che gli avvertimenti di Israele potrebbero indicare un'espansione dell'operazione di terra in Libano.

09:27
Resistenza islamica in Iraq lancia drone su Israele: abbattuto

Un drone lanciato in direzione di Israele e proveniente dall'Iraq è stato abbattuto in nottata dalle Forze di difesa israeliane. A darne notizia è il Times of Israel, che cita l'Idf. Il drone, riporta, è stato intercettato prima del suo ingresso in territorio israeliano. Il lancio è stato rivendicato dalla filoiraniana coalizione di gruppi armati "Resistenza islamica in Iraq".

09:25
Idf: colpiti 50 obiettivi terroristici in Libano e nella Striscia

L'Aeronautica militare israeliana ha colpito ieri "oltre 50 obiettivi terroristici in Libano e nella Striscia di Gaza": lo ha reso noto su Telegram l'esercito (Idf). "Tra gli obiettivi colpiti c'erano strutture militari, depositi di armi e lanciatori", si legge in un comunicato. "Le truppe dell'Idf continuano l'attività operativa nell'area di Jabalia (nel nord della Striscia di Gaza, ndr) - si legge nel comunicato -; negli ultimi giorni le truppe hanno eliminato decine di terroristi ed hanno localizzato e smantellato un deposito di armi". "Nella zona di Rafah (nel sud della Striscia, ndr) le truppe continuano l'attività operativa, eliminando i terroristi, localizzando armi e smantellando le infrastrutture terroristiche", conclude la nota.

08:26
Iran: "Infondate accuse complotto per uccidere Trump"

L'Iran ha definito "totalmente infondate" le accuse americane secondo cui Teheran sarebbe coinvolta in un piano per uccidere Donald Trump. "Il portavoce del Ministero degli Esteri, Esmaïl Baghaï - si legge in un comunicato - considera del tutto infondate e respinge le accuse secondo cui l'Iran sarebbe coinvolto in un tentativo di omicidio contro ex o attuali funzionari americani".

08:25
Raid Idf su Gaza City e Khan Younis: 14 morti

Almeno 14 civili palestinesi sono rimasti uccisi e diversi altri feriti questa mattina in una nuova serie di raid aerei dell'esercito israeliano su Gaza City e Khan Younis.  Cinque di queste persone sono state uccise a Gaza City, dove le Forze di Difesa Israeliane hanno attaccato la scuola Fahd al Sabah, che fino a quel momento fungeva da rifugio per gli sfollati, ha riferito l'agenzia di stampa palestinese Wafa. Nel frattempo, fonti paramediche della Mezzaluna Rossa palestinese, citate dallo stesso sito, hanno confermato il trasferimento di nove morti e diversi feriti all'ospedale Nasser, situato nella città di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, dove sono state colpite tende occupate da sfollati.

 

Bombardamenti israeliani a Gaza
Bombardamenti israeliani a Gaza