Giovedì 2 Maggio 2024

Elezioni Turchia, Erdogan rieletto. Liberata italiana fermata

La donna era stata fermata mentre svolgeva attività di osservazione elettorale per il partito filo-curdo Hdp

Elezioni in Turchia (Ansa)

Elezioni in Turchia (Ansa)

Roma, 25 giugno 2018 -  Recep Tayyip Erdogan ha vinto al primo turno delle elezioni presidenziali in Turchia. Il presidente viene riconfermato con il 52,55% delle preferenze, pari a oltre 26 milioni di voti. La sua vittoria è stata confermata dalla Commissione elettorale suprema (Ysk). E' stata liberta Cristina Cattafesta, l'italiana bloccata ieri durante un controllo di polizia nella provincia di Batman, nel sud-est a maggioranza curda, dove si trovava per svolgere attività di osservazione elettorale per il partito filo-curdo Hdp. "Sono libera, me la sono cavata con poco: una notte in carcere, dove sono stata trattata benissimo", ha detto la donna a Radio Capital.

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LE ELEZIONI - In mattinata i risultati sono stati confermati dall'authority turca per le elezioni. Erdogan, come già emerso nella serata di ieri, ha ottenuto il 52,55% grazie a 26 milioni 260 mila voti, superando lo sfidante Muharrem Ince del partito repubblicano, al 30,6% grazie a più di 15 milioni di voti. L'alleanza formata dall'Akp di Erdogan e dai nazionalisti dell'Mhp ha raggiunto la maggioranza anche nelle elezioni legislative: si sono aggiudicati 342 seggi, ampiamente al di sopra della soglia di 301 necessaria a ottenere la maggioranza assoluta in un parlamento appena passato da 550 a 600 parlamentari. 

ERDOGAN - Il presidente rieletto ha esultato per il risultato, respingendo le accuse di contestazioni di brogli delle opposizioni che hanno accompagnato la tornata elettorale. "La Turchia ha dato una lezione di democrazia a tutto il mondo", ha commentato ieri. "Spero che nessuno - ha proseguito - possa danneggiare la democrazia del nostro Paese gettando un'ombra sul sistema elettorale e sui suoi risultati per mascherare il proprio fallimento". Erdogan, che ha governato per 15 anni ed è stato rieletto per altri cinque anni. E' il più potente leader turco dal fondatore della Repubblica, Mustafa Kemal; il voto di ieri, dopo la riforma costituzionale dell'anno scorso, segna il passaggio dall'attuale sistema parlamentare a un regime presidenziale dove nelle mani del capo dello Stato si concentra l'intero potere esecutivo, con il Parlamento molto ridimensionato.