Sabato 25 Maggio 2024

Covid Usa, oggi a New York prima dose di vaccino. Londra in zona rossa

E' un'infermiera la prima a ricevere la dose del vaccino Pfizer-BioNTech negli States. In Gran Bretagna rilevata una nuova variante del virus. Intanto, nel mondo i casi di Coronavirus superano i 72 milioni e i morti sono oltre 1,6 milioni. Olanda, cinque settimane di lockdown

Dose del vaccino Pfizer-BioNTech (Ansa)

Dose del vaccino Pfizer-BioNTech (Ansa)

Roma, 14 dicembre 2020 - Sono oltre 72 milioni i casi di Coronavirus accertati nel mondo dall'inizio della pandemia, con 1.615.052 decessi a livello globale. E' quanto rileva la Johns Hopkins University nel suo costante aggiornamento della pandemia. Il Paese più colpito a livello globale rimangono gli Stati Uniti, con 16.262.304 casi e 299.246 decessi. Mentre in Europa, il Paese più colpito per numero di morti è l'Italia, con 64.520 vittime e 1.843.712 casi accertati.

Covid in Italia, il bollettino del 14 dicembre

Stati Uniti, somministrato il primo vaccino

Ha preso oggi il via la vasta operazione di vaccinazione di massa contro il Covid-19, la più imponente nella storia degli Stati Uniti. La prima a sottoporsi alla somministrazione della dose del vaccino Pfizer-BioNTech è stata un'infermiera afroamericana di nome Sandra Lindsay. "Mi auguro che questo segni l'inizio della fine di un periodo doloroso della nostra storia", ha dichiarato la donna. L'importante evento è stato commentato anche dal presidente uscente Donald Trump che sul suo account Twitter ha scritto: "Somministrato il primo vaccino. Congratulazioni agli Stati Uniti! Congratulazioni al mondo!".

Gli Usa sono il Paese più colpito dalla pandemia, con quasi 300mila morti e oltre 16,2 milioni di contagi accertati. Il governo punta a vaccinare tre quarti della popolazione entro i prossimi 5-6 mesi. La priorità verrà all'inizio assegnata ai circa 21 milioni di lavoratori della sanità, seguiti da circa 3 milioni di anziani residenti nelle case di cura.

E' proprio da New York arriva l'eventualità di uno shutdown totale. A evocare l'ipotesi è il sindaco, Bill de Blasio: "Il governatore ha detto che dovremmo prepararci per la possibilità di uno shutdown totale, e sono d'accordo. Dobbiamo ammettere che è un'ipotesi e dobbiamo iniziare a prepararci". La città si prepara a una chiusura totale così come Londra.

Londra, da mercoledì zona rossa

Preoccupa l'aumento di contagi a Londra tanto che il sindaco, Sadiq Khan, ha chiesto nuove azioni del governo "per riportare la situazione sotto controllo".  Così da mercoledì Londra torna in quasi lockdown. L'annuncio arriva ai Comuni da Matt Hancock, ministro della Sanità di Boris Johnson, formalizzando la decisione di reagire senza indugi alla nuova impennata della curva epidemiologica. La stretta prevede che la capitale passi dall'allerta arancione a quella rossa con nuova chiusura di ristoranti, pub e di alcuni negozi. Limitazioni che dureranno per ora fino al 23, quando in tutto il Regno - Londra compresa - scatterà un alleggerimento di 5 giorni delle restrizioni in occasione del Natale.

Intanto, è stata identificata una nuova variante del Coronavirus che potrebbe essere associata a una diffusione più rapida del Covid-19. A dirlo il ministro della Sanità britannico a una Commissione parlamentare. Hancock ha assicurato che “nulla suggerisce” che la variante abbia causato delle forme patologiche peggiori o che i vaccini non siano più efficaci. Ha precisato, inoltre, che 60 diverse autorità locali in Inghilterra hanno registrato infezioni da Covid causate dalla nuova variante.

Francia, partiti gli screening di massa gratuiti

La Francia ha iniziato questa mattina i primi screening di massa con tampini anti-Covid gratuiti per tutti i cittadini. Le operazioni sono partite dalla città francese Le Havre alla presenza del ministro della Salute, Olivier Véran, e del sindaco, l'ex premier Edouard Philippe. Véran aveva presentato la settimana scorsa gli screening di massa come un nuovo tentativo di mettere sotto controllo l'epidemia entro le feste di fine anno e della riapertura dopo il lockdown, in programma domani. "Se testassimo il 50% della popolazione, sarei il più felice degli uomini! Ma saremo senza dubbio al di sotto", ha dichiarato il sindaco. Per il ministro invece, l'iniziativa "sia un mezzo per limitare la propagazione del virus nelle collettività coinvolte, sia un modo di sperimentare la nostra strategia: testare, allertare, proteggere".

Germania, lockdown duro

Dal 16 dicembre la Germania entrarà in una fase di lockdown per cercare di arginare i contagi da Coronavirus. Oltre a bar e ristoranti, chiuderanno i negozi non essenziali e le scuole. Viene inoltre introdotto un coprifuoco dalle 22 alle 6 del mattino. Diversi abitanti di Lipsia si dichiarano a favore del lockdown affermando che "non c'è alternativa". La capitale della Sassonia, Land tedesco è, infatti, il più colpito dalla pandemia di Covid-19 in Germania.

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Olanda, 5 settimane di lockdown

In Olanda scatta un lockdown di cinque settimane per arginare il coronavirus. Lo ha annunciato il premier Mark Rutte. "Il blocco più rigoroso finora verrà applicato dal 15 dicembre al 19 gennaio", ha scritto su Twitter il premier olandese. Rutte ha annunciato che i negozi non essenziali chiuderanno i battenti come anche i centri sportivi, le piscine, i cinema e i musei. Le scuole, dall'istruzione primaria alle università, chiuderanno invece mercoledì. Gli hotel potranno restare aperti, ma senza servizio di ristorazione. Rimarranno aperti supermercati, macellerie e panetterie, farmacie e ottici. Serrata anche per le professioni di contatto come parrucchieri, saloni di bellezza e massaggi. Faranno eccezione le professioni mediche.