Mercoledì 24 Aprile 2024

Coronavirus mondo. Nuovi casi a Pechino. Oms: "La pandemia accelera, fase pericolosa"

Altre 25 infezioni nella capitale cinese. Le autorità locali: "Il virus viene dall'Europa". Stati Uniti altri 28mila contagi, preoccupa la Florida, New York verso la Fase 2. Il Brasile supera il milione di casi. Record contagi in India.

Coronavirus, Lucas Saposnik (Ansa)

Coronavirus, Lucas Saposnik (Ansa)

Pechino, 19 giugno 2020 - Ancora massima allerta in Cina per il nuovo focolaio di Coronavirus. La Commissione sanitaria nazionale ha riferito che oggi si sono registrati in tutto il Paese 32 nuovi casi, di cui 25 nella sola Pechino, crescita di 4 unità in più rispetto al giorno precedente. La capitale ha attuato da giorni misure straordinarie e sta testando i dipendenti di ristoranti, università e mercati. Il responsabile del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie, Wu Zunyou, ha assicurato che l'epidemia "è sotto controllo" grazie alle misure adottate per contenerla e che "la curva si appiattirà gradualmente". Pechino però nelle ultime ore ha deciso di isolare il Peking University International Hospital, fiore all'occhiello della sanità della capitale cinese, dopo che un'infermiera è risultata positiva per essere entrata a stretto contatto il 14 giugno con un paziente del distretto di Haidian. 

Vittime e contagi nel mondo 

Nel mondo, secondo i dati aggiornati della Johns Hopkins University, le vittime del coronavirus sono più di 450mila (454.215 morti), mentre i casi questa mattina hanno superato la soglia di 8,5 milioni (8.500.398 contagi globali). I guariti sono 4.169.082.

Oms: la pandemia accelera

Secondo l'Oms il coronavirus nel mondo "si sta diffondendo ancora rapidamente, è ancora mortale e la maggior parte delle persone è ancora vulnerabile". Tedros Adhanom Ghebreyesus, il direttore generale dell'Oms, lancia l'allarme nel briefing quotidiano: "La pandemia accelera", ieri sono stati riportati 150.000 nuovi casi di contagio, il più alto aumento giornaliero finora. Il mondo è in una nuova e pericolosa fase. Molte persone sono comprensibilmente stufe di stare in casa. I Paesi sono comprensibilmente ansiosi di riaprire le loro società e le loro economie". Il direttore generale rinnova l'appello a "continuare a rispettare il distanziamento sociale, coprire naso e bocca quando si tossisce, indossare la maascherina quando è appropriato e, se non vi sentite bene, state a casa".

Cina e Oms: virus viene dall'Europa

Gli scienziati cinesi sostengono che il virus individuato nel nuovo focolaio di infezione a Pechino arriva dall'Europa, ma non è legato alle infezioni di questi giorni, ha origini più remote. Pechino ha rilasciato la sequenza del genoma del Covid-19 tracciato al mercato all'ingrosso di Xinfadi e l'ha comunicata anche all'Oms. E' quanto ha riferito il Centro cinese di controllo e prevenzione delle malattie (Cdc). Il funzionario Zhang Yong, sul sito web della Commissione centrale per le ispezioni disciplinari, riassume le loro conclusioni preliminari: "Il virus di Pechino viene dall'Europa, ma è più anziano dell'agente che viene rilevato in questi giorni nei diversi Paesi europei". L'ipotesi è quella che "potrebbe essersi nascosto in cibo congelato importato, o in un luogo umido e in un ambiente non disinfettato come il mercato di Xinfadi". L'Oms ha poi confermato di aver "ricevuto diverse sequenze del genoma del coronavirus da Pechino". E la dottoressa Maria van Kherkove concorda che "l'origine" del focolaio nel mercato della capitale cinese sia "europea".

Stati Uniti, i nuovi centri dell'epidemia

Intanto negli Stati Uniti le vittime del Covid salgono a oltre 118 mila, con 2.189.128 casi di contagio. È quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University. In un solo giorno si sono registrati 28.430 contagi e 671 decessi. Un rimbalzo nei casi si è verificato in almeno 20 Stati Usa. New York rimane lo stato più colpito negli Stati Uniti con 385.760 casi confermati e 30.974 morti, appena al di sotto di Regno Unito, Brasile e Italia. Solo a New York sono morte 22.199 persone. New York è seguita dal vicino New Jersey con 168.107 casi confermati e 12.869 decessi, dal Massachusetts con 106.442 infezioni e 7.769 decessi, e dall'Illinois, che ha riportato 134.830 positivi e 6.537 decessi. Dieci Stati Usa hanno registrato il picco di contagi questa settimana e uno potrebbe diventare il nuovo epicentro dell'epidemia. California, Arizona e Florida sono i tre Stati con il record di casi nelle ultime 24 ore, mentre il Texas è diventato il sesto per numeri di casi, che hanno superato quota centomila. E' scattato l'allarme rosso in altre aree del Paese: dati in aumento in Alabama, Nevada, North Carolina, Oklahoma, Oregon e South Carolina.

Brasile e America Latina

Ancora emergenza anche in America Latina, dove i positivi si avviano verso 1.900.000, con 88.823 vittime. Il Brasile ha superato il milione di casi di Coronavirus, mentre il numero delle vittime si avvicina a quota 50 mila. Secondo il bilancio di un consorzio dei principali media del Paese, i contagi accertati sono 1.009.699 e le vittime 48.427. Numeri che confermano che il Brasile è al secondo posto nel mondo per numero di morti e di contagi.  E' il terzo giorno che il paese supera i 1.200 morti in un solo giorno. I casi di Covid in Perù sono saliti a 244.388, a un passo dal livello raggiunto in Spagna. I contagi giornalieri sono comunque diminuiti per il secondo giorno consecutivo, con 3.480 nuovi infetti, una delle cifre più basse delle ultime settimane. Dei quasi 22.000 test eseguiti mercoledì, il 16% è risultato positivo, che è il valore più basso da diverse settimane e indicherebbe che la diffusione del virus sta rallentando.

Boom di contagi in Argentina

Record di contagi, 2.000, nelle ultime 24 ore in Argentina. Il totale dei casi sale a 37.510. Con un tasso di 82,7 casi per 100.000 abitanti, scrive l'agenzia di stampa Telam. Le ultime vittime sono 41 persone, che porta il totale dei decessi a 954. Secondo le autorità sanitarie argentine la pandemia si è ormai concentrata soprattutto nell'agglomerato urbano di Buenos Aires e nella provincia.

India, nuovo record Covid

Pure l'India ha fatto registrare il record di casi in un giorno. Il ministero della Sanità di Nuova Delhi, infatti, ha annunciato che sono 13.586 le persone colpite dal morbo nelle ultime 24 ore, per un totale di 380.532. I decessi in più rispetto a ieri sono 336 ed il bilancio sale così a 12.573 morti dall'inizio dell'emergenza sanitaria.

Germania, nuovi focolai

A Germania ha registrato altri 770 casi, che portano a 188.534 il totale dei contagi. Stando agli ultimi dati diffusi dal Robert Koch Institute, nelle ultime ore sono morte altre 16 persone, per complessivi 8.872 decessi. A preoccupare sono i nuovi focolai individuati a Berlino a Gottinga, con interi complessi residenziali posti in isolamento. A Berlino sono circa 369 le famiglie in quarantena, dopo che 70 persone sono risultate positive nel quartiere meridionale di Neukölln, stando a quanto riportato dalla Deutsche Welle. A Gottinga sono 700 le persone in isolamento, dopo che 100 persone sono risultate positive, e diverse le scuole chiuse.

Russia, altri 8mila casi

Sono 7.972 i nuovi casi registrati in Russia, sale così a 569.063 il totale dei contagi nel Paese. Stando ai dati ufficiali, i decessi provocati dal nuovo virus sono stati 181 nel corso dell'ultima giornata e 7.841 in totale.

Gb abbassa livello allerta

La Gran Bretagna abbassa il livello di allerta da 4 a 3, nonostante l'incremento dei giornaliero dei morti da coronavirus sia salito nelle ultime 24 ore di altri 173 secondo i dati del dicastero della Sanità. Con 301.935 casi il Regno Unito quinto Paese al mondo dopo Usa, Brasile, Russia e India. Ma consiglieri medici di Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord, che hanno appoggiato la valutazione, ritengono che l'allentamento "non vuol dire che l'epidemia è passata" ma che c'è stato "un calo costante" in tutte e quattro le nazioni.

Altri Paesi

Peggiora situazione epidemiologica in Bosnia-Erzegovina. Solo nelle ultime 24 ore si sono registrati 84 nuovi contagi, il numero più alto in un giorno dall'inizio della pandemia. I positivi totali sono 3.283. I decessi sono stati 169 in totale. L'Unità di crisi del paese, se la tendenza al rialzo dei contagi continuerà, potrebbe reintrodurre alcune misure restrittive. In Serbia, dove domenica si è votato per le elezioni politiche e amministrative, la situazione epidemiologica si mantiene stabile, dopo che da alcuni giorni i contagi erano tornati a salire. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 93 nuovi casi, portando il totale a 12.709, e un solo decesso, con il numero complessivo delle vittime che è ora di 259. La Corea del Sud ha registrato oggi 49 nuovi contagi.  Di questi, 32 sono di origine locale e 17 importati. Undici sono stati rilevati in ai controlli in aeroporto: 6 provenienti da Bangladesh. da inizio epidemia i positivi sono 12.306. In Svizzera e Liechtenstein 17 infezioni nelle ultime 24 ore. Secondo l'Ufficio federale della sanità pubblica elvetico (Ufsp) i casi complessivi di Covid-19 sono 31.217. In totale sono decedute 1.680 persone, due in più di ieri. Il Cile ha superato i 4 mila decessi per coronavirus e i contagi finora registrati sono oltre 230.000. Solo oggi 252 nuovi decessi sonon stati aggiunti al bilancio della pandemia. Il totale nel Paese è di 231.393 casi e 4.093 morti. I pazienti attivi sono 35.809, mentre le persone ricoverate in terapia intensiva sono 1.911, di cui 395 in condizioni critiche. Ucraina, il governo imporrà nuovamente il lockdown in alcune regioni del paese, dopo la recrudescenza dell'epidemia di coronavirus seguita all'allentamento delle restrizioni deciso l'11 maggio scorso. Nel paese si registrano contagi per il terzo giorno consecutivo, con 921 casi positivi.