Lunedì 29 Aprile 2024

Cosa hanno colpito gli israeliani nell’attacco all’Iran

Si è trattato di un attacco limitato che non ha preso di mira siti nucleari. Gli Usa erano stati avvisati del raid nel giorno del compleanno dell’ayatollah Khamenei

Roma, 19 aprile 2024 –  Cosa hanno colpito gli israeliani nell’attacco all’Iran? A quanto si apprende non è stato un attacco su larga scala, ma mirato a pochi obiettivi militari, e non sono stati presi di mira i siti nucleari.

Controlli in una centrale nucleare
Controlli in una centrale nucleare

Un attacco ha colpito una base aerea militare vicino alla città di Esfahan, nell'Iran centrale, ma non hanno detto quale Paese abbia organizzato il raid. Lo riferisce il New York Times. Una fonte militare ha riferito a Fox News che l'attacco israeliano condotto in Iran è “limitato”. La base militare di Esfahan è una di quella da cui è partito l’attacco, con droni e missili, dell’Iran a Israele di sabato scorso.

"Non si sono verificate grandi esplosioni a Esfahan e solo alcuni vetri delle finestre degli edifici governativi sono stati rotti dopo gli attacchi di droni nella città di Ghahjaverestan, nel nord-est di Isfahan, vicino al luogo in cui si trova l'aeroporto di Isfahan e l'ottava divisione dell'aeronautica militare”. Lo scrive l'agenzia iraniana Tasnim. In seguito al rumore delle esplosioni a Tabriz, i media statali iraniani hanno riferito che il suono era legato alla difesa aerea dopo che “un oggetto sospetto” è stato visto volare sopra la città. Video pubblicati da Tasnim mostrano l'autostrada e una centrale nucleare senza problemi.

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Ecco perché Israele ha deciso di sferrare il contrattacco

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Gli Stati Uniti erano stati avvisati da Israele dell'imminente attacco in Iran e che da Tel Aviv avevano assicurato Washington che non sarebbero stati colpiti i siti nucleari. Lo riferiscono dirigenti Usa citati dal Guardian.

La risposta di Israele all'attacco dell'Iran è arrivata nel giorno del compleanno della Guida Suprema iraniana Khamenei, nato il 19 aprile del 1939. Lo stanno facendo notare diversi analisti sui social. Alcuni profili israeliani stanno scrivendo beffardamente: “Buon compleanno, Khamenei”.

Israele ha duaue sferrato un attacco militare contro l'Iran alle prime luci dell'alba, intorno alle 4,30 del mattina. Almeno tre diverse esplosioni sono state denunciate nei pressi nella base militare di Isfahan, nel Sud del Paese.

Tel Aviv, per parte sua, nelle prime conferma di media e autorità statali, ha sottolineato che l'offensiva rappresenta un contrattacco "limitato" all'aggressione subita dall'Iran nei giorni scorsi e diretto contro "una minaccia all'esistenza del nostro Paese". Israele non ha disposto finora misure di sicurezza particolari al proprio interno: lo spazio aereo non è stato chiuso, nè è stata disposta la chiusura di scuole e uffici pubblici per la giornata. Fonti della difesa statunitense hanno fatto sapere che gli Stati Uniti "sono stati informati da Israele" della decisione di attaccare all'alba ma "in alcun modo lo hanno avallato".

L'Aiea non registra alcun danno agli impianti nucleari iraniani dopo il raid di droni attribuito a Israele in Iran, nei pressi di Esfahan. Lo riferisce l'agenzia internazionale per l'energia atomica in una nota confermando così le rassicurazioni già fornite in questo senso da Teheran.