Martedì 6 Maggio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

La Fed verso tassi invariati, il dilemma del taglio a settembre

La vittoria di Trump potrebbe infiammare di nuovo l'inflazione

La vittoria di Trump potrebbe infiammare di nuovo l'inflazione

La vittoria di Trump potrebbe infiammare di nuovo l'inflazione

La Fed si appresta a lasciare i tassi di interesse fermi nella riunione che si chiuderà domani ma dovrebbe segnalare le sue prossime mosse, ovvero quanto taglierà i tassi, se a settembre o a novembre. Per la banca centrale è un dilemma non facile da sciogliere, in parte legato alle prossime elezioni. Una riduzione del costo del denaro a settembre potrebbe scontrarsi con l'ira di Donald Trump, che ha già messo in guardia la Fed dal toccare i tassi di interesse. Un taglio in novembre - la riunione cade subito dopo il voto americano - non esporrebbe la Fed a critiche politiche, pur senza risolvere molti nodi. A preoccupare è una eventuale vittoria di Trump che, con i paventati dazi e l'attesa maxi-espulsione di migranti, potrebbe infiammare nuovamente l'inflazione complicando la battaglia della banca centrale contro la corsa dei prezzi.