"La mobilità sostenibile è un tema centrale nella nostra agenda". Lo ha dichiarato la viceministra dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Vannia Gava nel corso della seconda giornata dell'Eco Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti. "Per raggiungerla servono però sindaci e amministratori coraggiosi, oltre ovviamente ai fondi - ha proseguito la viceministra - E poi una rete di infrastrutture che funzioni, affinché i trasporti che impattano meno sull'ambiente non siano utilizzati solo per la "passeggiatina", ma anche per andare al lavoro o a scuola in treno o in bicicletta". "Mobilità sostenibile non vuol dire solo elettrico - ha aggiunto Gava - che è una tecnologia per cui non siamo pronti né a livello di rete né di industria. Serve un approccio pragmatico con il mondo dell'industria. Abbiamo l'obbligo di proteggere l'ambiente, è vero, ma anche quello di mantenere un'economia sana per i nostri figli". Quanto alle risorse, Gava ha spiegato che "si possono usare tecnologie italianissime come il biocarburante, oppure l'idrogeno. Abbiamo visto la situazione di Volkswagen che mette a rischio 15mila posti di lavoro e le difficoltà di Fiat-Mirafiori con la 500 elettrica. Io sono convinta che faremo tutto ma serve gradualità e impegno da parte del legislatore per mettere le aziende in grado di fare questo cambiamento". "Il ministero dei Trasporti ha messo 6 miliardi nel Pnrr per il rinnovo delle flotte del trasporto pubblico locale e per una rigenerazione del parco autobus. A cui si aggiungono i 4 miliardi per le smart grid. Bisogna incentivare la collaborazione fra enti: per le ciclabili stiamo mettendo a punto un protocollo d'intesa con Ferrovie dello Stato per usare come ciclabili le ex ferrovie ormai dismesse. Nell'ottica di rigenerazione urbana credo che sia una cosa intelligente", ha concluso Gava.
Domenica 13 Ottobre 2024
Ultima oraGava, 'mobilità sostenibile è tema centrale nella nostra agenda'