Giovedì 16 Maggio 2024
Francesco Pandolfi
Economia

Scuola in casa: come funziona in Italia e che dimensioni ha

Dal 2018-2019 al 2020-2021 sono triplicati i ragazzi e le ragazze che usufruiscono dell'istruzione parentale

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Roma, 3 novembre 2023 - Dopo aver conquistato gli Stati Uniti, l'homeschooling sta facendo breccia anche nel nostro Paese. Soprattutto durante e dopo il Covid sono aumentate le famiglie che hanno deciso per i propri figli di adottare questo sistema alternativo di insegnamento che consente ai ragazzi di studiare da casa, invece di recarsi a scuola per seguire le lezioni. In questo caso il ruolo di docente viene ricoperto dagli stessi genitori o da un insegnante privato.

COME FUNZIONA L’HOMESCHOOLING IN ITALIA Il sito del Ministero dell’istruzione dedica un’intera sezione all’homeschooling o istruzione parentale, nella quale viene spiegato chiaramente come scegliere per i propri figli questa pratica alternativa di studio. I genitori devono “rilasciare al dirigente scolastico della scuola più vicina un’apposita dichiarazione, da rinnovare anno per anno, circa il possesso della capacità tecnica o economica per provvedere all’insegnamento parentale”. Una volta che il dirigente scolastico ha accertato la fondatezza di quanto dichiarato dai genitori è possibile partire con l’insegnamento da casa. Gli studenti e le studentesse che usufruiscono dell’homeschooling saranno poi tenuti a sostenere, in una scuola statale o paritaria, un esame di idoneità all’anno scolastico successivo fino all’assolvimento della scuola dell’obbligo. Il compito di vigilare sul rispetto dell’obbligo scolastico viene demandato al dirigente scolastico della scuola e al sindaco.

UNA PRATICA IN CRESCITA Il boom dell’homeschooling in Italia si è registrato in particolare durante il Covid e nel periodo subito successivo alla pandemia. Secondo i dati forniti dal Miur e pubblicati dall’Adnkronos nell’anno scolastico 2018-2019 gli studenti e le studentesse che usufruivano dell’homeschooling erano 5.126. Un dato cresciuto nel 2019-20, con un totale di 6.212 iscritti, per poi aumentare decisamente negli anni della pandemia. Nel 2020-2021 infatti gli alunni e le alunne in homeschooling erano aumentati a 15.361, il triplo dal 2018. La Regione dove la pratica dell’istruzione parentale ha trovato maggiori consensi è la Lombardia, dove gli alunni e le alunne in homeschooling sono passate dai 617 del 2018-19 ai 775 dell’anno successivo, per poi raggiungere i 2248 iscritti nell’anno 2020-21. Al Centro in testa c’è invece il Lazio: 478 iscritti nel 2018-2019, 1408 nel 2020-21. Al Sud chiude la Sicilia che nel 2020-21 aveva 1014 alunni e alunne in homeschooling, un dato in crescita rispetto al 2018-19 quando erano 424.

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