Mercoledì 11 Settembre 2024

"Peste suina, servono indennizzi alle aziende"

L'emergenza peste suina africana minaccia il comparto suinicolo italiano. Coldiretti chiede indennizzi rapidi e misure di contenimento per proteggere gli allevatori e il settore.

"Peste suina, servono indennizzi alle aziende"

L'emergenza peste suina africana minaccia il comparto suinicolo italiano. Coldiretti chiede indennizzi rapidi e misure di contenimento per proteggere gli allevatori e il settore.

Il commissario straordinario per la peste suina africana Giovanni Filippini ha incontrato i vertici di Coldiretti e il presidente Ettore Prandini, con oltre 500 allevatori provenienti dalle zone interessate dall’epidemia che sta mettendo a rischio un intero settore.

Prandini, quali sono le misure più urgenti che avete chiesto?

"È cruciale garantire subito gli indennizzi alle aziende danneggiate. Non possiamo limitare i risarcimenti solo agli allevamenti che hanno subito abbattimenti. È essenziale includere anche chi, a causa del fermo aziendale, non può ripopolare. Inoltre, è fondamentale monitorare i prezzi dei suini per evitare speculazioni e sospendere mutui e contributi per le aziende colpite".

Come valuta l’emergenza?

"La situazione è allarmante. I focolai indicano che l’emergenza sta minacciando l’intero comparto suinicolo italiano. Vanno prese tutte le misure affinché il virus non si diffonda ulteriormente, mettendo a rischio la metà del patrimonio suinicolo nazionale, un settore che vale 20 miliardi di euro e che impiega oltre centomila persone".

Dopo l’incontro con il commissario straordinario, quali sono le vostre aspettative?

"Abbiamo fiducia nel commissario Filippini. Abbiamo sottolineato l’importanza di misure di contenimento, come la riduzione della popolazione dei cinghiali, principali vettori del virus. Ci aspettiamo che queste strategie vengano attuate".

Gli allevatori sono preoccupati. Cosa dice a chi teme per il futuro della propria azienda?

"Le preoccupazioni sono legittime. Hanno fatto enormi sacrifici e ora si trovano in grande incertezza. Gli indennizzi devono arrivare rapidamente per permettere loro di superare questa crisi. Coldiretti è al loro fianco e farà pressione sulle istituzioni affinché intervengano senza ritardi. Siamo in costante contatto con i ministri competenti".

Quindi, la carne è sicura?

"La carne suina è assolutamente sicura e controllata. Coldiretti continuerà a vigilare e a reagire per proteggere gli allevatori e garantire la sopravvivenza di un settore che è un pilastro del nostro Paese".

Nicholas Masetti