Mercoledì 24 Aprile 2024

Nozze con Bper Mps si scalda in Borsa: +5%

di Pino Di Blasio

L’effetto a breve è stato il rialzo del 5.01% del titolo Banca Mps in Borsa: ieri è tornato a quota 2,388 euro con la capitalizzazione che ha superato i 3 miliardi. Più lieve la conseguenza per Bper: chiusura a + 0,24%. Piazza Affari sembra aver creduto, almeno per qualche ora, all’indiscrezione di Repubblica sulle nozze tra Modena e Siena, sulla fusione tra Bper e Monte, con Carlo Cimbri, ’dominus’ di Unipol in veste di officiante. L’aggregazione sarebbe imminente. E dovrebbe passare dalla cessione di 150 sportelli Mps nel sud (da vendere a Mediocredito) e gli sportelli del Veneto da cedere a UniCredit. Quali sono i punti a favore? Solo il fatto che il Tesoro deve trovare, entro il 2024, un acquirente per il suo 64% del Monte. E tra i giocatori del risiko rimasti, il più papabile è Bper. UniCredit guarda a Banco Bpm come Gatto Silvestro guarda il canarino Titti. I francesi di Credit Agricole e di Bnp Paribas rischiano di sbattere contro il golden power governativo. Rimane Modena, Bper è la più piccola tra le banche in gioco. Il Monte è un boccone troppo grosso da digerire per l’istituto guidato da Montani. L’ostacolo è l’accordo di bancassurance tra Mps e Axa, scioglierlo costerebbe un miliardo.

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