
L'Opa è finalizzata al delisting di Monrif
Bologna, 18 novembre 2024 – Monti Riffeser ha comunicato al mercato che è diventata pienamente efficace l'offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria avente a oggetto la totalità delle azioni ordinarie emesse da Monrif diverse da quelle già detenute dall’offerente e dalle persone che agiscono di concerto con il medesimo nonché dalle azioni proprie detenute da Monrif. Si è infatti avverata l’unica condizione a cui era subordinata l’efficacia dell'offerta, dal momento che il 14 novembre scorso le banche finanziatrici di Monrif hanno comunicato all’emittente la rinuncia per iscritto al proprio diritto di chiedere il rimborso anticipato dei finanziamenti in essere con Monrif e le sue controllate in conseguenza dell’offerta e del delisting.
Monti Riffeser ha inoltre reso noto di aver già raccolto l'86,487% del capitale e di aver deciso di prorogare il periodo di adesione all’offerta sino 29 novembre. Sarà pertanto questo l'ultimo giorno di borsa aperta per gli azionisti di Monrif per portare le proprie azioni in adesione all'offerta. L'offerente riconoscerà un corrispettivo pari a 0,0500 euro per ciascuna azione portata in adesione.
Considerata la partecipazione in Monrif già detenuta dall’offerente (ivi inclusa a seguito degli acquisiti di azioni effettuati sul mercato fuori dall’offerta), le partecipazioni detenute dalle persone che agiscono di concerto con il medesimo, le azioni proprie detenute dall’emittente nonché le azioni già portate in adesione all’offerta, qualora entro la fine del periodo di adesione (come prorogato) vengano portate in adesione all’offerta e/o acquistate dall’offerente al di fuori dell’offerta ulteriori azioni rappresentative del 3,976% del capitale sociale dell’emittente, si verificheranno i presupposti per il delisting automatico delle azioni di Monrif a esito dell’offerta.
Qualora il delisting non venisse raggiunto a esito dell’offerta, l’offerente e le persone che agiscono di concerto con il medesimo si sono impegnate a esercitare i propri diritti in qualità di azionisti di Monrif per far sì che il delisting sia conseguito mediante la fusione di Monrif in un veicolo non quotato che sarà costituito da Monti Riffeser.