"Cento miliardi di scostamento, e ci hanno fatto il bonus monopattino e lucro sui malati Covid. Con 209 miliardi cosa faranno? Brecht diceva: ‘Quando l’ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa dovere’. Questa manovra è un vero e proprio marchettibus".
Parola del capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Cultura ed editoria, Responsabile nazionale cultura e innovazione e deputato Federico Mollicone (nella foto), che ha dichiarato durante la discussione generale sulla legge di bilancio.
"Poco è stato fatto per le categorie operanti nel mondo della cultura – ha aggiunto –. L’intervento per l’editoria e l’informazione è stato limitato". Durissimo l’attacco contro il pentastellato Vito Crimi: "Ritengo che sia il primo nemico dell’editoria nazionale e dei giornalisti. Pur non occupandosi più del settore, continua a porre veti. Crimi ha la responsabilità dei licenziati del settore editoriale".
Dai giornali allo sport: "Abbiamo presentato emendamenti per le associazioni e le società sportive dilettantistiche, per ottenere maggiori fondi e indennità più cospicue ai lavoratori sportivi", sottolinea Mollicone. Bocciatura da parte del governo anche per un’altra idea di Fratelli d’Italia: "Non hanno preso in considerazione il Fondo per la sicurezza cibernetica che avevamo proposto, non è stato approvato nulla per questi settori". In sostanza, è la chiusura dell’intervento di Mollicone, "questo governo ha fallito. Il buon senso ormai fa capire a tutti che non si può riporre fiducia nella capacità di Conte di condurre le vite degli italiani fuori da questo disastro".
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