Nata da un’idea di Paolo Ghinolfi, che nel 2012 ha fondato la società di noleggio di vettori di Banca BPER, ossia la Banca popolare dell’Emilia, SIFÀ, la società a capitale interamente italiano che si occupa della gestione della flotta aziendale e opera nel settore del Noleggio a Lungo Termine, continua a crescere. Come dimostra la chiusura 2022 dei conti che registra una straordinaria impennata rispetto all’anno precedente, con un fatturato pari a 240 milioni di euro e una flotta gestita di oltre 40.000 unità, con 12.700 nuovi ordini.
Pur in un contesto segnato da una congiuntura economica negativa, per via delle conseguenze della pandemia e della crisi russo-ucraina, che ha avuto una ricaduta diretta sul settore automotive, sono state superate le previsioni di inizio anno, che si assestavano sui 234 milioni di fatturato, con 38.000 veicoli in flotta. Inoltre è stato superato di ben 38 milioni di euro il fatturato del 2021. E tutto questo tenendo alta la qualità del servizio e consolidando ulteriormente la presenza sul territorio. "Anche se dal punto di vista sociale la pandemia sembra superata, nel mercato automotive viviamo ancora le conseguenze del fermo degli impianti con il conseguente ritardo nella consegna dei veicoli nuovi.
La crisi russo-ucraina ha poi aggravato questa situazione e innescato un aumento generalizzato dei prezzi", spiega l’amministratore delegato Ghinolfi che aggiunge quali sono state le decisioni prese dall’azienda per agevolare i clienti: "Abbiamo lanciato l’iniziativa del noleggio dell’usato ‘fresco’ e scelto di non vendere le autovetture di seconda mano per metterle a disposizione dei clienti in attesa di un nuovo veicolo. Inoltre, anche nei momenti di maggiore difficoltà, si è deciso di mantenere un costante presidio su tutto il territorio nazionale, tanto da non aver mai fatto ricorso alla cassa integrazione, nell’ottica di tutelare i nostri clienti e tutti i collaboratori che lavorano con impegno e dedizione nella nostra realtà aziendale".
Nel 2022 sono state messe a disposizione dei clienti nuovi importanti servizi quali: la DKV + CHARGE, una carta carburante ’ibrida’ che consente sia di ricaricare i veicoli elettrici sia di effettuare rifornimento di carburante senza contanti in un’estesa rete di stazioni di rifornimento multibrand, comprese le pompe bianche; la gestione semplificata del telepedaggio con UnipolMove e la stazione di ricarica mobile da 22 kW Juice Booster. E il 2023 non sarà da meno.
"L’obiettivo è quello di continuare il lavoro per consolidare un presidio sempre più capillare e vicino ai clienti su tutto il territorio nazionale", commenta Ghinolfi, che spiega: "Saranno implementate delle attività di mobility management dedicate alle aziende. Nello specifico, i consulenti SIFÀ affiancheranno le imprese nell’elaborazione di un Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro per rispondere agli adempimenti di legge. Inoltre, calcoleranno le emissioni di CO2 e degli altri inquinanti, con report specifico sul risparmio di CO2 portato dalle azioni di mobility management. Sono previsti anche programmi di affiancamento per la formazione di mobility manager aziendali o valutare l’outsourcing della funzione".
La sostenibilità è un valore distintivo di SIFÀ già da anni, dal momento che già nel 2019 l’azienda ha lanciato il progetto strategico Circular Mobility. Un’iniziativa ispirata ai principi dell’economia circolare, che delinea un modello innovativo in cui tutti i protagonisti della filiera automotive contribuiscono, in una visione di sistema, a costruire una mobilità sempre più attenta alla salvaguardia delle risorse ambientali.