Magica Topolino, torna un nome evocativo che ha aperto la via della motorizzazione di massa in Italia. Un vero e proprio caposaldo della storia del marchio Fiat, quella che ha segnato l’inizio dell’era del boom economico e ha dato il via a un brusco cambiamento di costume nel nostro Paese. Questa volta ceòlebriamo una nuova Topolino. Si tratta di una microcar, anzi un quadriciclo elettrico, che la Casa torinese introduce come "la soluzione di mobilità urbana sostenibile". Si tratta infatti della prima Fiat 500, l’auto iconica che ha rivoluzionato il concetto di auto, prodotta da 1936 al 1955, la Fiat 500, comunemente nota come ’Topolino’. Quella che conosciamo tutti infatti era la Nuova 500, nata il 4 luglio 1957.
La microcar è parente stretta di Citroen Ami e Opel Rocks-e: proporrà dimensioni simili. Quindi una due posti di circa 2,40 metri di lunghezza, 1,39 di larghezza e 1,52 di altezza. La parentela con la francese e la derivata tedesca è stretta, come è ovvio. Ma i dettagli fanno la differenza. E per la citycar tascabile a batteria Fiat propone una serie di caratteristiche che la distinguono e la rendono più attraente.
Il frontale Topolino propone un’estetica ispirata alla 500 del 1957. Spiccano fari circolari sdoppiati, con quelli principali in alto, la bombatura sul frontale, i retrovisori circolari, la nervatura che parte dal parabrezza come la Fiat più famosa di sempre, ancora eccezionale per lo stile dopo quasi 66 anni. Il look non manca. Il modello presentato non ha le portiere, ma i cordoncini marittimi che evocano le ’spiaggine’ italiane della Dolce Vita. Ovviamente ci sarà anche la versione con le classiche portiere in stile Ami per affrontare la vita cittadine e i rigori dell’inverno.
La neonata Topolino dovrebbe proporre il motore elettrico da 8 cv (6 kW) alimentato dalla batteria da 5,5 kWh per una autonomia fino a 75 km. La ricarica si effettuale con normale cavo elettrico da presa domestica. Si potrà guidare da 14 anni con il patentino, la Patente AM. Fiat Topolino dovrebbe essere disponibile tra poche settimane, con un prezzo superiore a Citroen Ami (7.990 euro) e con formule a noleggio.