Mercoledì 24 Aprile 2024

Nel 2024 boom delle crociere. Passeggeri verso i 14 milioni. Civitavecchia primo porto

La crociera come metafora della vacanza ideale, con il rapporto qualità/prezzo raramente rintracciabile in altri settori del travel e per...

Nel 2024 boom delle crociere. Passeggeri verso i 14 milioni. Civitavecchia primo porto

Nel 2024 boom delle crociere. Passeggeri verso i 14 milioni. Civitavecchia primo porto

La crociera come metafora della vacanza ideale, con il rapporto qualità/prezzo raramente rintracciabile in altri settori del travel e per i suoi noti meriti: il comfort generalmente assicurato a bordo la possibilità, quasi tutti i giorni, di fare tappa in una località, grande o piccola che sia, che non è mai quella del giorno prima. Come dire: ci sono un sacco di ragioni per spiegare il successo di un comparto che continua a dominare nella domanda di leisure.

E a dare ancora una volta un affresco illuminante del momento d’oro che sta vivendo il mondo crocieristico è società di ricerca e consulenza sull’industria del leisure ’Risposte Turismo’, autrice di un recente report sul 2024, fotografia ad alta definizione di un anno che – congiunture internazionali permettendo – promette di essere perfino più gratificante del 2023, considerato l’anno migliore di sempre. In effetti, il condizionale è d’obbligo. Ma le previsioni pronosticano un nuovo record di passeggeri movimentati, stimato in 14 milioni, quindi in crescita rispetto ai 13,8 milioni dello scorso anno, con un’impennata anche più decisa (+6%) del numero di navi accolte.

Interessante anche la geografia e la ripartizione del traffico crocieristico, con due regioni a dividersi il podio e ad aggiudicarsi, insieme, il 49% del traffico passeggeri nazionale e il 33% degli accosti nave: la Liguria con 3,37 milioni di passeggeri e 790 call; e il Lazio con una movimentazione da 3,32 milioni di passeggeri e 844 call. Anche se a ruota, incalzano la Sicilia e dalla Campania e nella classifica dimostrano una sorprendente dinamicità il Veneto e l’Emilia Romagna (nel 2023, rispettivamente +117 e +71%), mentre non esultano Puglia e Friuli Venezia Giulia, costrette a registrare una certa contrazione (rispettivamente -14 e -13%).

A livello di singolo porto crocieristico primeggia ancora una volta Civitavecchia (nel 2023, 3,3 milioni di passeggeri) davanti a Napoli e Genova, scali che quest’anno avranno un destino diverso: una crescita del 3% quello partenopeo, un calo del 10% quello ligure. Una leadership, quella di Civitavecchia, che in Europa è secondo solo a Barcellona (la metropoli catalana la sorpassa con 3,5 milioni di crocieristi) ma primeggia nel confronto con Marsiglia (2,6 milioni) e Palma di Mallorca (1,9 milioni). Per non parlare dei viaggi in altre parti del Pianeta, anche questi sempre più in crescita.

E nel Belpaese, la città laziale è anche il primo porto per volume di passeggeri imbarcati e sbarcati (1,6 milioni) davanti a Genova e Savona. Ovvio, l’attenzione maggiore è sulle previsioni 2024. E anche qui i numeri sono eloquenti: raccontano di una forte tenuta dei porti sull’asse Liguria-Lazio, ma anche il peso sempre più esponenziale del Sud. Previsioni alla mano, Civitavecchia nel 2024 dovrebbe vedere crescere il proprio traffico passeggeri dello 0,5%. Napoli del 3%. E Palermo addirittura del 6,4%.

Paolo Galliani

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