Mercoledì 24 Aprile 2024

Honda ZR-V. Suv grintoso per la famiglia

di Francesco Forni La sostanza e la tecnologia sono assi di briscola per Honda ZR-V, che aggiunge ai pilastri della Casa...

di Francesco Forni

La sostanza e la tecnologia sono assi di briscola per Honda ZR-V, che aggiunge ai pilastri della Casa anche l’offerta di un Suv ibrido, ma divertente nel comportamento stradale. Polivalente, adatto alla famiglia e pure a destreggiarsi con agilità e soprattutto precisione non comuni per delle ’ruote alte’. Con ZR-V arriva il tris dei Suv del marchio: il modello si pone a tra HR-V e CR-V e fa poker con l’elettrico e:Ny1. Lungo 4,57 metri (Volkswagen Tiguan è 4,51 metri ad esempio), sfoggia uno stile sobrio, lineare: davvero senza fronzoli. I colpi di scena li lascia ad altri, ZR-V gioca a carte scoperte.

A partire da una piattaforma che è una sintesi, l’anteriore mutuato dalla berlina Civic, il posteriore dalla CR-V, la parte centrale specifica. Un bel mix, per dare lo spazio di un Suv, e il passo più energico di una berlina. Cambia la prospettiva: la posizione di guida presenta un centro di gravità più basso rispetto alla media degli sport utility, prossimo a quello di una berlina. Prodromo di un carattere più vispo.

L’abitacolo è familiare con gli altri modelli più recenti di Honda, offre una ottima abitabilità per quattro persone, buona per cinque: nessuna sorpresa. Lo schermo touch da 9 pollici si staglia al centro della plancia è di facile consultazione, la strumentazione è mista, digitale e analogica. I comandi a pulsante e a tocco sono istintivi, c’è l’head-up display di serie nell’allestimento top. Honda ZR-V è ben fatta, pochi fronzoli e precisione negli assemblaggi. Una chicca sono le palette al volante in metallo, solo la sportivissima NSX le possiede tra i modelli Honda. Per ZR-V hanno una funzione differente: per la gestione della frenata rigenerativa, perché il cambio non c’è.

Al pari dei modelli medi una frizione accoppia il motore termico alle ruote anteriori, come se fosse un rapporto fisso. Il powertrain è quello di Civic, con il 2.0 abbinato al propulsore elettrico, alimentato da una batteria da 1,05 kWh. Con 184 cv e 315 Nm di coppia a disposizione e una notevole fluidità. La particolare trasmissione simula bene un cambio automatico. Il Suv mette sul piatto una guida sempre in equilibrio tra maneggevolezza e comfort.

Si porta con disinvoltura e quando si alza il passo risponde subito, rendendo piacevole ogni percorso- ZR-V ha un passo da ibrida divertente, il sistema e:Hev opera autonomamente in tre funzioni EV, Hybrid ed Engine, mentre le modalità di guida selezionabili sono Eco, Normal, Sport e Snow, quest’ultima una novità. In città, si viaggia parecchio tempo a zero emissioni, la spinta non manca. I consumi durante il test su strada si sono attestati sui 6,4 litri/100 km, per una percorrenza di 15,6 km litro. Un compromesso più che ragionevole per la categoria.

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