Mercoledì 2 Ottobre 2024

Decarbonizzazione del trasporto via mare. Navi più efficienti

Decarbonizzazione del trasporto via mare. Navi più efficienti

Decarbonizzazione del trasporto via mare. Navi più efficienti

Rinnovo della flotta e miglioramento dell’efficienza energetica, incremento di carburanti bio e rinnovabili e sviluppo delle infrastrutture per la loro produzione e distribuzione. Il processo di decarbonizzazione del settore dello shipping richiede impegno su più fronti e Assogasliquidi-Federchimica si focalizza sul contributo che il GNL e il bioGNL possono fornire, insieme all’impiego dei biocarburanti liquidi, in questo lungo percorso, partendo dal presupposto che non esiste un’effettiva concorrenza fra i diversi vettori energetici, perché tutti devono contribuire a sostituire il bunker fossile che alimenta il 99% dei mezzi navali (il 95% del tonnellaggio) della flotta mondiale.

In questo quadro, il GNL e sempre più il bioGNL possono svolgere un ruolo rilevante contribuendo a ridurre l’impatto ambientale sia in fase di navigazione, che nelle fasi di stazionamento della nave in banchina, con diretti benefici sul sistema portuale e retroportuale, ponendosi anche come soluzione complementare al cold ironing, in modo da non sovraccaricare l’infrastruttura per l’approvvigionamento dell’energia elettrica.

E questo ruolo del Gas naturale liquefatto è confermato anche dalle stime dell’IMO (International Maritime Organization) elaborate nel 2018 e riviste quest’anno con due scenari diversi al 2050 che prevedono rispettivamente il taglio del 50 e del 100% di CO2, attraverso soluzioni multiple e complementari sia per l’efficienza motoristica che per l’utilizzo di un mix energetico. In entrambi gli scenari GNL e il bioGNL sono strategici in un periodo di medio lungo termine. In particolare, secondo i dati riportati dalla pubblicazione ’The role of bio-LNG in the decarbonisation of shipping’ di Sea LNG, il bioGNL potrebbe consentire – a seconda dei feedstock e dei processi utilizzati– riduzioni CO2 sino al 188%, generando così addirittura un credito di carbonio.