Sabato 31 Agosto 2024

Turni, percorsi e ordini gestiti utilizzando l’IA

Nel 1975, Luigi De Rosa trasforma il Gruppo Smet, specializzandosi nei settori Automotive, Glass e Chimico. Espansione internazionale dagli anni '90, con focus su sostenibilità e formazione. Progetti come Smet Mobility Challenge e start-up Ait per l'ottimizzazione dei servizi logistici.

Turni, percorsi e ordini gestiti utilizzando l’IA

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NELLA STORIA del Gruppo Smet l’anno di svolta è il 1975, quando il Cavaliere del Lavoro, Luigi De Rosa entra appena ventenne nell’azienda avviata dal padre, Domenico, dando vita a un percorso di crescita costante, ampliando l’offerta dei servizi e orientandosi all’internazionalizzazione del business. Si registra allora il vero salto di qualità, con l’avvio della prima caratterizzazione specialistica dell’azienda nei settori Automotive, Glass e Chimico e con importanti investimenti in infrastrutture e mezzi. Al 1989 risale l’apertura della sede operativa a Torino, nel cuore del più importante contesto industriale italiano. Nei primi anni Novanta il Gruppo dà invece inizio a un forte processo di internazionalizzazione, grazie alle nuove sedi dislocate in Spagna, Romania e Belgio. Il rapporto preferenziale con Fiat Auto si instaura a partire dal 1993, quando il Gruppo Smet ne acquisisce il ramo aziendale Flotta Trasporto Sud, diventando così’ uno dei più importanti fornitori di servizi logistici just in time per la più grande azienda italiana. Pochi anni dopo, nel 1999, il Gruppo dà vita a Logint, attraverso la quale gestisce la logistica interna per gli stabilimenti di Pomigliano d’Arco, Cassino e Pratola Serra, mentre nel 2003 diventa Operatore Globale per lo stabilimento FIAT di Pratola Serra, produttore dei motori d’alta gamma per il gruppo torinese.

Attualmente Smet è presente sia sul territorio nazionale, che all’estero, con 30 sedi, di cui le due principali a Roma e Salerno. Grande attenzione oggi è data dal gruppo dirigente alla sostenibilità e alla formazione. Per questo è nata Smet Mobility Challenge, promossa insieme all’Università Parthenope di Napoli. Agli studenti è stato chiesto di creare nuovi modelli di mobilità senza impatto ambientale, attraverso l’utilizzo del Digital Twins e prendendo come riferimento alcune tratte selezionate del trasporto merci, dove Smet opera già oggi in intermodalità. Il Gruppo Smet ha inoltre fondato la start-up Ait - Artificial Intelligence Transportation, sviluppata insieme all’Associazione Giovani Innovatori Italiani. La Ait è in possesso di cervello e algoritmo che tengono conto di ordini, forza lavoro disponibile, soste e numerosi altri parametri di partenza, per ottimizzare il servizio, definendo percorsi, turni, carico e scarico e molto altro: l’algoritmo è in grado di scegliere le soluzioni migliori nella gestione di unità di carico e conducenti.

Le. Ma.