OFFRIRE SERVIZI di facility management che permettono alle aziende di concentrare le proprie forze interamente nel proprio core business valorizzando il lavoro delle donne. È questa la mission di Csg Facility di Jesi (Ancona), il maggior soggetto regionale nel mondo del facility, un partner che offre servizi su misura per ottimizzare gli ambienti di lavoro. Dal singolo servizio al global service, si può costruire la soluzione migliore per ottimizzare i costi, nel pieno rispetto degli obiettivi aziendali strategici ed economici. Condividere prestazioni, rimodellare processi, prendersi carico dei servizi no core business o ancora implementare strumenti di gestione siano essi in outsourcing o in integrazione.
Csg Facility, la più grande cooperativa di produzione e lavoro delle Marche operante nel facility management, svolge i propri servizi in 10 regioni d’Italia nei settori ospedaliero, civile, industriale ed alimentare e conta oggi oltre 700 tra soci e dipendenti e il 75% donne. Da quasi 30 anni si occupa di tutti i servizi collaterali al core business aziendale affiancando la committenza con una gestione evoluta di tutte le sue necessità: non solo un servizio, ma una reale partnership dinamica e affidabile, per sviluppare insieme nuovi modi di lavorare o per gestire i bisogni della comunità. L’obiettivo è quello di collaborare per il miglioramento della flessibilità strategica ed operativa di ogni tipo di committente. "I nostri valori – spiega il presidente della cooperativa Massimo Stronati (nella foto) – sono innovazione, consapevolezza, efficienza e affidabilità. Ci facciamo carico di tutti quei servizi di facility che non rientrano nel core business dei nostri clienti e che comprendono, sanificazione ambienti di lavoro, servizi di pulizia, servizi di logistica, lavaggio pannelli fotovoltaici, lavorazioni conto terzi, manutenzioni aree verdi e manutenzioni edili. Il nostro obiettivo è quello di creare valore per i nostri clienti che così possono focalizzarsi sul proprio core business con la certezza di poter contare su un partner di fiducia a cui affidare i servizi di facility. Grazie all’adesione alla Confcooperative ed a Consorzi nazionali, è stato possibile ampliare la zona geografica servita, concentrandoci in particolar modo nella regione Marche, Campania, Lazio, Sicilia, Abruzzo, Umbria, Trentino Alto Adige e Toscana".
La particolarità dell’azienda è rappresentata anche dall’altissima percentuale di donne impiegate. E così, alle numerose certificazioni ottenute e confermate nel corso degli anni, si aggiunge la nuova certificazione Uni/Pdr 125:2022 sulle pari opportunità, che apre a Csg nuove ed interessanti prospettive di crescita e offrendole un bagaglio di competenze e riconoscimenti che posizionano l’azienda come un punto di riferimento nel settore, pronta ad affrontare le sfide del futuro e a cogliere le opportunità offerte dal mercato, mantenendo il proprio spirito cooperativo sempre e soprattutto mettendo al centro la persona al di là del business. Sempre nel 2024, l’azienda ha anche ottenuto l’attestato di merito ’Legalità & Profitto Economy – Rsm Award 2024’. All’inizio di questo anno i dirigenti della cooperativa hanno avviato un percorso per ottenere la certificazione per la parità di genere rendendo anche formale qualcosa che nella sostanza sembra scontato. "Siamo estremamente fieri di aver conseguito la certificazione della parità di genere – spiega Stronati – l’adesione alla norma dimostra la volontà della nostra società di adottare un percorso sistemico di cambiamento culturale al fine di raggiungere una più equa parità di genere. Perché quello che dovrebbe essere un principio assodato di parità e uguaglianza tra persone di genere diverso, nella realtà è un divario difficile da colmare".
"La certificazione per la parità di genere ottenuta dalla nostra Cooperativa rappresenta un passo significativo nel nostro impegno a promuovere l’avanzamento professionale di tutte le figure aziendali siano esse donne o uomini in egual misura e attesta la nostra politica aziendale volta a garantire pari opportunità all’interno di un sistema strutturato, così come la promozione di una cultura attenta all’unicità delle persone", ha aggiunto Stronati.
"Questo traguardo – ha commentato Francesca Capecci, vicepresidente di Csg Facility e responsabile dei sistemi di gestione integrata della qualità – rappresenta una tappa importante nel nostro percorso di miglioramento continuo. Non è un punto di arrivo, ma un impegno costante a generare valore sociale per la nostra comunità e le generazioni future". L’ente certificatore Tuv Austria Italia Spa ha dedicato alla cooperativa diverse giornate di audit durante le quali sono stati analizzati diversi aspetti, con relativi indicatori, qualitativi e quantitativi. Indagati la governance aziendale, i processi di reclutamento del personale, gli aspetti retributivi, le opportunità di crescita delle donne in azienda fino alla tutela della genitorialità e della conciliazione vita-lavoro. "Seguire l’iter di certificazione e dialogare con i professionisti coinvolti – commenta Andrea Donati, responsabile tecnico operativo – è stata un’ulteriore conferma che Csg Facility traduce effettivamente in fatti ed in attività quei principi e quei valori che stanno alla base della sua missione e che hanno origine dal concepire ogni persona unica e irripetibile." Inoltre "la parità di genere – afferma la responsabile dell’Ufficio Gare, Gloria Tomassoni – non è solo un valore, ma una leva strategica per la crescita della nostra azienda. Questa certificazione è un incentivo a continuare a investire nella formazione e nello sviluppo delle competenze di tutti i collaboratori, offrendo pari opportunità di crescita professionale".