Sabato 5 Ottobre 2024

La salute in tavola con ingredienti senza glutine e conservanti

NEL CUORE DELLA FOOD VALLEY italiana Hifood rappresenta una delle realtà più importanti e in continuo sviluppo. Emanuele Pizzigalli (nella...

La salute in tavola con ingredienti senza glutine  e conservanti

La salute in tavola con ingredienti senza glutine e conservanti

NEL CUORE DELLA FOOD VALLEY italiana Hifood rappresenta una delle realtà più importanti e in continuo sviluppo. Emanuele Pizzigalli (nella foto sopra), Chief R&I Officer e Co-fondatore Hifood ci ha spiegato il progetto alla base della costituzione di come è nata l’azienda. "Hifood è nata nel 2012 a Parma, nel cuore della Food Valley italiana, grazie all’iniziativa di un gruppo di imprenditori accomunati da una passione e un’importante esperienza nel settore del food, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni innovative per l’industria alimentare attraverso la produzione di ingredienti di origine naturale in grado di migliorare la qualità dei prodotti finiti. Grazie alla costante attività di ricerca, abbiamo acquisito nel corso degli anni le competenze e conoscenze necessarie per la creazione di ingredienti naturali che possono essere utilizzati in maniera trasversale in diversi settori, oppure realizzati ad hoc per le esigenze specifiche di ogni cliente, il tutto senza l’impiego di additivi chimici o conservanti sintetici. Gli ambiti di applicazione sono svariati: dalla panificazione e pasticceria tradizionali passando per il gluten-free, i piatti pronti, le salse e sughi, fino alle più recenti innovazioni per gli alimenti di origine vegetale. Con l’ingresso di Hifood nel febbraio 2022 in CSM Ingredients, player internazionale nella ricerca, innovazione e produzione di ingredienti alimentari, si è rinforzata la presenza dell’azienda sul mercato grazie ad un’importante crescita e ampliamento del polo di competenze nel settore dell’ingredientistica".

Qual è l’impegno di Hifood per la sostenibilità e la salute dei consumatori?

"In Hifood mettiamo da sempre in primo piano la sostenibilità e la salute dei consumatori. Nasciamo come azienda allergen-free, ossia tutti gli ingredienti sviluppati da Hifood - prodotti in linee dedicate e altamente automatizzate presso lo stabilimento di Parma, che garantisce l’assenza di allergeni e di contaminazioni - sono certificati, dalla materia prima alla filiera produttiva, per garantirne la qualità e la sicurezza. Nascono così ingredienti di origine naturale, nuclei e mix genuini, dall’etichetta pulita, senza glutine, né latte, privi di OGM, olio di palma, grassi idrogenati, aromi o coloranti sintetici. L’inaugurazione del nostro nuovo stabilimento lo scorso anno, inoltre, ci ha consentito di migliorare ulteriormente i nostri processi anche per quanto riguarda il nostro impatto ambientale, andando a risparmiare sia energia che acqua e utilizzando 100% energia generata da fonti sostenibili. Hifood, inoltre, non produce ingredienti di origine animale, ma al contrario concentra la propria ricerca sulle risorse vegetali disponibili a livello locale e internazionale, con l’intento di contribuire a ridurre l’impatto ambientale generato da tutta la filiera alimentare".

Che ruolo ha la ricerca degli ingredienti?

"L’ingredientistica ricopre un ruolo fondamentale perché è alla base dell’innovazione del cibo. Ci sono nel mondo vegetale molti ingredienti non ancora scoperti o valorizzati, che possono, per esempio, essere ottimizzati attraverso processi come la fermentazione naturale. Il nostro obiettivo è quello di fare in modo che il potenziale dei nuovi ingredienti possa essere applicato al mondo reale, e quindi ai processi industriali e a tutta la filiera alimentare, in modo semplice, sfruttando in questo anche l’esperienza centenaria di CSM Ingredients e le sinergie interne. Un esempio di valorizzazione degli ingredienti è l’utilizzo della mucillagine dei semi di lino, ricca di fibre dietetiche, come addensante e stabilizzante, un ingrediente già noto da tanti anni negli ambienti vegetariani: osservando con attenzione ciò che era già presente nella cultura alimentare del continente, abbiamo saputo valorizzare un ingrediente ricco di funzioni ed estremamente versatile".

Quali sono le strategie future di Hifood?

"Le strategie di Hifood sono strettamente legate alle cosiddette ’Piattaforme di innovazione’, ovvero le direttrici su cui puntare nel futuro identificate da CSM Ingredients, tra cui la riduzione degli zuccheri e dei grassi e la ricerca di proteine alternative. Per quanto riguarda i grassi, non lavoriamo solo sul fronte della riduzione ma anche sullo sviluppo di ingredienti che consentano di avere grassi e oli di qualità migliore, e che permettano quindi di diminuire la quantità di grassi saturi e tropicali. Va in questa direzione la versione avanzata di MirrorTissue, soluzione a base di grassi interamente vegetali sviluppata insieme ad Alianza Team Europe. Questa emulsione può essere realizzata a partire da grassi e oli locali, è allergen-free e ha un’etichetta pulita, oltre a essere molto versatile e poter quindi essere applicata per produrre alimenti alternativi alla carne animale, come salsicce, polpette e burger di origine vegetale e dall’aspetto, composizione e gusto eccellenti. Questa soluzione ci ha permesso di vincere il ’Plant-Based Innovation Award 2023’ alla fiera Food Ingredients Europe di Francoforte. Per quanto riguarda la ricerca sulle proteine alternative, invece, ci stiamo concentrando sullo sviluppare nuove proteine di origine vegetale oppure ottenibili attraverso le biotecnologie, e finalizzate a sostituire le proteine animali ma anche ad arricchire da un punto di vista proteico prodotti da forno, snack e piatti pronti.

I piani di sviluppo saranno accompagnati anche da un aumento dei livelli occupazionali?

"L’aumento dei livelli occupazionali va di pari passo con la crescita di Hifood e di CSM Ingredients nel suo complesso. Un importante step è l’apertura di una sede Hifood negli Stati Uniti. Guardiamo da sempre con attenzione ai giovani professionisti, altamente specializzati e provenienti dal mondo accademico, o con un background più tecnico, che arrivano per esempio dagli istituti tech & food. Sono in corso importanti progetti sia a Parma, sia all’estero".