Domenica 6 Ottobre 2024

La digitalizzazione giova al prosecco. Fatturato record per Villa Sandi

IL PROSECCO è, assieme al Lambrusco, il vino italiano più noto al mondo. Fra le famiglie storiche che lo producono...

La digitalizzazione giova al prosecco. Fatturato record per Villa Sandi

La digitalizzazione giova al prosecco. Fatturato record per Villa Sandi

IL PROSECCO è, assieme al Lambrusco, il vino italiano più noto al mondo. Fra le famiglie storiche che lo producono c’è sicuramente quella di Giancarlo Moretti Polegato, presidente di Villa Sandi. Ma nelle sue bottiglie non ci sono solo tradizione e territorio, bensì anche molta innovazione e informatica. Lo racconta proprio lui: "È dal 2018 che investiamo in tecnologia e nella digitalizzazione dei processi", dice Giancarlo Moretti Polegato (nella foto sopra). L’imprenditore ha raccolto l’eredità familiare e l’ha proiettata in una dimensione internazionale. Oggi guida l’azienda di famiglia con il supporto della moglie e dei figli, Diva e Leonardo. "Abbiamo ampliato le linee di imbottigliamento, poi ci siamo concentrati nel potenziamento della capacità produttiva della cantina. Nell’ultimo anno, invece, è stato investito molto nella digitalizzazione dei processi produttivi. Per il futuro lavoreremo nella digitalizzazione dei flussi di gestione del consumo. Dopo gli investimenti che hanno interessato la centrale idroelettrica e l’ampliamento dell’impianto fotovoltaico, oggi produciamo una quantità di energia pulita che riesce a soddisfare oltre il 20% del nostro fabbisogno. Dobbiamo pertanto investire in tecnologie e sistemi che ci consentano di rilevare e controllare tali consumi energetici, così da aumentare la consapevolezza e introdurre azioni di miglioramento", spiega Moretti Polegato. Villa Sandi ha chiuso il 2022 con un fatturato record di 145 milioni di euro, segnando un +20% sul 2021, con una crescita del 70% negli ultimi cinque anni. Produce ogni anno oltre 30 milioni di bottiglie nelle tenute che si estendono per oltre 200 ettari in tutte le denominazioni, interpretando così le diverse sfumature e peculiarità di ciascuna area: dal DOC all’Asolo DOCG e al Valdobbiadene DOCG, fino allo speciale cru del Cartizze. I vini di Villa Sandi sono presenti in oltre 130 paesi nel mondo e l’export rappresenta il 65% del fatturato. I mercati principali sono gli Stati Uniti, la Germania e l’Inghilterra.

Oggi si occupa di due di questi – Stati Uniti e Regno Unito – Diva Moretti Polegato. Dopo le prime esperienze come Brand Ambassador della cantina di famiglia, che l’ha portata a viaggiare in tutti i Paesi in cui i vini prodotti dall’azienda di famiglia sono presenti, Diva ha assunto il ruolo di area manager per gli importanti americano in inglese. Suo fratello, Leonardo, invece affianca il padre nella gestione dell’azienda. "In questi anni abbiamo costruito una rete distributiva molto efficace, che ci ha permesso di raggiungere oltre 130 Paesi, dal Far East agli Stati Uniti. Questi ultimi si confermano essere anche per il 2023 il nostro primo mercato di riferimento, quello che ha meglio performato. A seguire il Regno Unito e la Germania, nonostante quest’ultima stia vivendo una fase di recessione e quindi di decrescita rispetto agli altri paesi europei.

Questi tre mercati rappresentano la maggior parte del nostro business e su questi è cruciale continuare a investire, così come potenziare la presenza in mercati internazionali già presidiati e oggi in grande fermento come l’Asia e l’Africa. Rendere ancora più capillare la presenza dei nostri vini nel mondo ci consentirà di differenziare i nostri canali di vendita, garantendo stabilità anche nei momenti in cui alcuni mercati subiscono flessioni", spiega Giancarlo Moretti Polegato. La passione e la vocazione a produrre vini espressione del territorio ha portato questa famiglia a proteggere e amare l’ambiente. Da qui l’attenzione di Villa Santi alla sostenibilità. Le Tenute di Villa Sandi sono certificate ’Biodiversity Friend’. Una scelta ed una filosofia aziendale che comprende cura del vigneto in termini di sostenibilità e salvaguardia della biodiversità, utilizzo di energie rinnovabili, attenzione alle risorse idriche, mantenimento di aree a bosco e siepi in prossimità dei vigneti per garantire un habitat adeguato ad una molteplicità di specie animali che, con la loro presenza, sono la garanzia di un ambiente salubre. Restituire al territorio in termini di cura e rispetto per quanto generosamente offre da sempre, restituire in termini di condivisione e supporto alla comunità fa parte del più ampio progetto ’Villa Sandi for Life’ che comprende istanze ambientali ed impegno sociale. Grazie ad una centrale idroelettrica situata all’interno del complesso aziendale, Villa Sandi copre autonomamente il 20% del proprio fabbisogno energetico. La piccola centrale sfrutta le acque di un canale che scorre all’interno della proprietà. Energia pulita che non comporta emissioni inquinanti nell’ambiente. Un impianto fotovoltaico ha aumentato la quota di energia pulita portando l’autonomia energetica fino al 50%. L’attenzione per ambiente e sostenibilità si coniugano con la condivisione, nella Palestra in Vigna della Tenuta di Crocetta del Montello, di fronte alla villa. Un percorso fitness con attrezzi, accessibile liberamente a tutti. Villa Sandi si dedica da anni ad un’intensa attività di promozione e valorizzazione del territorio. Da oltre 30 anni la villa e le cantine sono aperte al pubblico per visite guidate. E sono sempre più numerosi gli appassionati di arte, storia, paesaggio e mondo del vino che inseriscono Villa Sandi nel loro itinerario.

"Il nostro vino è un importante veicolo di cultura e d’eccellenza, capace di condividere e raccontare un patrimonio unico che ci impegniamo a custodire attraverso il nostro lavoro quotidiano. È simbolo della nostra tradizione, per questo dobbiamo continuare a tutelarlo e valorizzarlo. Vino, arte e cultura sono legate in maniera indissolubile e fanno parte della nostra identità. Con Villa Sandi continuiamo a investire per valorizzarla non solo attraverso i nostri prodotti ma anche il territorio", conclude Giancarlo Moretti Polegato.