Domenica 6 Ottobre 2024

"Fiducia solidità e know how. Così è rinata. Fintyre"

UN AUMENTO REPENTINO del costo delle materie prime, una congiuntura negativa del proprio settore, i danni causati dalla pandemia. Sono...

"Fiducia solidità e know how. Così è rinata. Fintyre"

"Fiducia solidità e know how. Così è rinata. Fintyre"

UN AUMENTO REPENTINO del costo delle materie prime, una congiuntura negativa del proprio settore, i danni causati dalla pandemia. Sono tanti i motivi per cui un’azienda di per sé ben strutturata può improvvisamente trovarsi in difficoltà, vedendo messi in pericolo investimenti e posti di lavoro. È ciò che nel 2020 è successo a Fintyre Spa, leader nella distribuzione di pneumatici in Italia e storica realtà di Seriate nel bergamasco che, con oltre 5 milioni di pneumatici venduti ogni anno, rappresenta il primo operatore sul mercato nazionale per volume d’affari. L’azienda, per difficoltà dovute al rallentamento economico legato alla pandemia e a problematiche finanziarie incontrate dalla società partner tedesca, a giugno 2020 ha attivato la procedura di concordato. Una procedura estinta addirittura con più di un anno di anticipo sul previsto e che ha visto l’impresa in questione non solo tornare in attività, ma imporsi nuovamente al vertice nazionale del suo mercato di riferimento.

Ingegner Franchi, quando avete chiuso il concordato?

"All’inizio del mese di febbraio abbiamo annunciato agli stakeholder, ai nostri lavoratori e alla stampa la chiusura della procedura di concordato preventivo ben 15 mesi prima della scadenza originariamente prevista, con l’azzeramento del debito nei confronti dei creditori. Nella stessa occasione abbiamo avuto il piacere di annunciare che Banco BPM ci ha concesso un finanziamento per 20 milioni. Si tratta di una grande conferma di come venga riconosciuta la rinnovata solidità del gruppo che oltre a Fintyre, capogruppo, comprende la controllata Franco Gomme, sempre del settore distribuzione pneumatici".

Un risultato importante per l’azienda.

"La chiusura anticipata del concordato, oltre al finanziamento ricevuto da Banco BPM, uno degli istituti di credito più importanti d’Italia, rappresentano per noi due risultati fondamentali e la conferma dell’ottimo lavoro fatto negli ultimi anni, per rilanciare l’azienda dopo le difficoltà degli anni della pandemia. Un obiettivo che abbiamo raggiunto grazie al nostro azionista Springwater, che ha sempre garantito il necessario supporto, alla nostra forza vendite e ai nostri dipendenti che hanno creduto nelle potenzialità di rilancio del nostro Gruppo e a tutti i professionisti e collaboratori del Gruppo. Fondamentale è stata anche la rinnovata fiducia che Banco Bpm ha garantito al nostro progetto di sviluppo. Nella chiusura del concordato siamo inoltre stati assistiti dallo studio legale Chiomenti con gli avvocati Antonio Tavella e Giada Caravello, che hanno assistito l’azienda anche sul fronte del finanziamento di Banco BPM. Nell’ambito di quest’ultima operazione, la banca è stata assistita dallo studio legale Dentons con gli avvocati Alessandro Fosco Fagotto e Gaia Grossi".

Può raccontarci perché è stato necessario ricorrere alla procedura di concordato?

"Il concordato, che è stato affiancato anche da un processo di ristrutturazione aziendale, si è reso necessario attorno alla metà del 2020. Sicuramente un peso importante alla situazione di difficoltà a cui siamo andati incontro lo ha avuto la pandemia e le relative misure sanitarie, che come tutti ricordiamo erano andate a impattare soprattutto sugli spostamenti privati e quindi sul comparto dell’auto. A questo si erano aggiunti alcuni problemi finanziari a cui era andata incontro una nostra società partner tedesca, che non ci avevano riguardato direttamente ma avevano influenzato alcuni fornitori comuni. Le ricapitalizzazioni del fondo europeo Springwater Capital, nostro nuovo azionista di maggioranza, e i canali di finanziamento aperti con Illimity, ammontanti complessivamente a circa 43 milioni di euro, ci hanno permesso di risollevarci e di saldare il dovuto coi creditori concordatari, terminando di ripagargli a dicembre dello scorso anno. Il tutto in largo anticipo su quanto previsto: l’omologazione del concordato che era stata disposta a febbraio 2022 aveva inizialmente previsto tre anni per il ritorno a una situazione di piena normalità".

E negli anni di concordato com’è proseguita la vostra attività?

"Lasciatoci alle spalle il momento di massima difficoltà del 2020, nei tre anni successivi siamo riusciti a migliorare in maniera continua e crescente il nostro giro d’affari, cominciando da subito a tornare verso la soglia di ricavi e quota di mercato che avevamo prima che iniziasse la nostra fase complicata. Già nel 2022 avevamo ripreso la nostra posizione di leadership nel settore e abbiamo chiuso il 2023 con ricavi superiori a 385 milioni di euro, un risultato che ci consolida come primo distributore italiano di pneumatici. Inoltre abbiamo da poco approvato un nuovo piano industriale che punta a migliorare la nostra efficienza nella gestione della logistica ad aumentare i flussi di cassa e le marginalità. Nel corso degli anni, dimostrando solidità e crescita, abbiamo riguadagnato la fiducia degli investitori e delle banche, come dimostra appunto il finanziamento accordatoci da Banco Bpm".

Qual è stato il punto di forza di Fintyre, secondo lei?

"Impossibile indicare una sola causa. Ciò che ci ha permesso di superare questi anni difficili e ripartire con un nuovo slancio e ottime prospettive è stato un incredibile gioco di squadra e una grande fiducia da parte di tutti nelle possibilità dell’azienda. Dal nostro azionista principale che ha creduto nel nostro rilancio alla forza vendite e a tutti i lavoratori che sono rimasti con noi negli anni più duri. Io stesso, che sono entrato in Fintyre nella primavera del 2022 dopo averla supportata come consulente esterno, ho potuto vedere in prima persona il grande impegno delle persone che compongono questa azienda e sono stato testimone di cosa significa essere parte di Fintyre, anche in termini di rapporti con clienti e partner".