Giovedì 31 Ottobre 2024

Emma Villas punta sulle acquisizioni

EMMA VILLAS incrementa ricavi del +6% nel primo semestre 2024, puntando su ampliamento del portafoglio e acquisizioni. Ebitda negativo ma prospettive positive per fine anno. CEO ottimista.

EMMA VILLAS ha chiuso il primo semestre dell’anno con un incremento del +6% dei ricavi delle vendite e delle prestazioni, pari a 8,03 milioni di euro rispetto ai 7,61 milioni al 30 giugno 2023. L’azienda leader nel settore degli affitti brevi di ville e tenute di pregio, con sede operativa a Chiusi (SI), intende consolidare e qualificare ulteriormente il proprio portafoglio di ville, sia attraverso il rafforzamento della propria rete commerciale interna, sia attraverso attività di M&A, intesa come acquisizione di piccoli operatori in aree ad alta vocazione turistica in cui Emma Villas è storicamente meno presente e nelle quali è possibile far leva sulla doppia stagionalità (come la montagna).

I numeri del primo semestre 2024, infatti, risentono della consueta stagionalità del settore: l’Ebitda risulta negativo per -4,33 milioni (erano -2,54 milioni nello stesso periodo del 2023), mentre l’Ebitda adjusted passa da -2,51 milioni nel 2023 a -4,17 nella prima metà del 2024.

"Manteniamo un giudizio positivo sui risultati, considerando che tipicamente i dati del primo semestre per il nostro settore non contemplano l’alta stagione che, considerando i dati al 31 agosto già fatturati, ci proiettano già in utile", commenta Giammarco Bisogno (nella foto a sinistra), presidente e ceo di Emma Villas Group. "Nei primi sei mesi, inoltre, sono da considerare alcuni fattori che hanno influito sensibilmente sul comparto turistico in generale, come l’instabilità internazionale, l’inflazione, il caro voli e l’innalzamento delle temperature", aggiunge il ceo.

I dati delle prenotazioni al 30 settembre, fa sapere l’azienda, danno ulteriore fiducia e confermano una crescita che rende la società ottimista per i risultati di fine 2024. Emma Villas monitora i desideri e i bisogni dei clienti, così come le nuove tendenze nel mondo del turismo, tra cui la flessibilità per la prenotazione dei soggiorni e la crescente domanda di servizi e soprattutto di esperienze per arricchire la vacanza. In nome della flessibilità, si è esteso a tutti gli ospiti la possibilità di prenotare un soggiorno anche solo di 3-4 notti, o anche di 10 o 12 ad esempio, potendo fare check-in e check-out in tutti i giorni della settimana. Questa misura, entrata in vigore da pochi mesi, è già stata apprezzata dal 38% degli ospiti.

A. L.