Giovedì 16 Maggio 2024

Datrix spinge sull’Healthcare. Con l’IA va in aiuto ai medici

IL FUTURO è nei dati. Lo sa bene Datrix, gruppo leader nello sviluppo di applicazioni di Intelligenza Artificiale per accelerare...

Datrix spinge sull’Healthcare. Con l’IA va in aiuto ai medici

Datrix spinge sull’Healthcare. Con l’IA va in aiuto ai medici

IL FUTURO è nei dati. Lo sa bene Datrix, gruppo leader nello sviluppo di applicazioni di Intelligenza Artificiale per accelerare la crescita data-driven delle aziende. La società si è appena aggiudicata un importante bando europeo (Horizon Europe) nell’ambito dell’intelligenza artificiale applicata all’Healthcare. Il progetto di ricerca si chiama Better, che significa Better Real-World Health-Data Distributed Analytics Research Platform, e mira a creare una piattaforma di facile consultazione che i medici degli ospedali europei potranno utilizzare per visionare i dati dei pazienti – confrontabili e filtrabili per patologia o parametri genetici – e allenare i modelli predittivi, con l’obiettivo di supportare i medici nelle diagnosi e nella ricerca, rispettando le più stringenti normative sulla privacy a livello globale relative alle informazioni sanitarie, tutto ciò grazie a un approccio di "Federated Learning" e "AI Distribuita". I modelli avanzati di Federated Learning di Datrix consentono, infatti, la condivisione degli insights senza scambio di dati sensibili e senza compromettere la qualità dei risultati. Tutto ciò valorizza il diritto alla privacy degli utenti, rafforzando ulteriormente, non solo la tutela dei dati a essi riconducibili, ma anche un rapporto tra uomo e macchina più sano, integrato ed allineato alla visione di un’AI Simbiotica che lavora in armonia con le dinamiche umane e sociali.

A parlare del progetto e di Datrix è il suo ceo, Fabrizio Milano D’Aragona (nella foto): "Siamo un gruppo di aziende specializzate in intelligenza artificiale, sviluppiamo software e tecnologie applicative. Io ho lanciato la startup di Google nel 2001. Nel 2010 insieme a un gruppo di ex executive di Google abbiamo fondato gruppo focalizzato su analisi di dati. L’Intelligenza Artificiale per noi è un attivatore di dati che sono in azienda. Questo è un aspetto importante e rappresenta come tutte queste info in azienda abbiano bisogno di sistemi che riescono ad attivarle grazie ai software". Sono due le aree nelle quali Datrix opera soprattutto, come spiega Milano D’Aragona, "lo facciamo tramite delle companies specializzate in due aree chiave: la prima è quella della Data monetization, quei contesti in cui l’Intelligenza Artificiale trasforma rapidamente le info in un valore economico per i clienti, migliorando performance in termini di crescita. Tutte le app di questa nature sono legate al mondo marketing e puntano all’aumento dei clienti. C’è poi un secondo settore nel quale operiamo, quello dell’Industrial and business processes. In questo caso l’obiettivo è quello di aumentare la produttività, creare efficienze legate all’ottimizzazioni di costi".

Datrix nasce a fine 2019. Oggi ci lavorano 120 persone, nelle sedi di Milano, Viterbo, Cagliari, Roma, New York e Dubai. Il 55% del fatturato è all’estero. I ricavi a dicembre 2023 sono stati di oltre 15 milioni di euro. Datrix opera nel settore dell’innovazione digitale e orienta algoritmi e software in base alle novità del settore, talvolta anticipandole. Dal 2019 Datrix ha accelerato il suo percorso, anche attraverso acquisizioni in Italia e all’estero. Fanno oggi parte del Gruppo Datrix SpA: 3rdPlace Srl, FinScience Srl, ByTek Srl, PaperlitSrl, Aramis srl, Datrix US Inc. e Adapex Inc. Il Gruppo è partner tecnologico di consorzi internazionali per importanti progetti di Ricerca & Sviluppo in ambito finanziario, biomedicale e di cyber security, finanziati dall’Unione Europea e dall’Italia e basati su algoritmi di Artificial Intelligence.

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