Sabato 7 Settembre 2024

Casa Zaffarano: "Qui esclusività e accessibilità coesistono"

A Milano, Casa Zaffarano offre un'esperienza sartoriale unica, con abiti su misura e atmosfera d'altri tempi. Un mix di tradizione e innovazione che conquista una clientela in cerca di qualità e stile personalizzato.

C’È UNO SPAZIO, nascosto tra i cortili storici del centro di Milano, in cui, una volta entrati, si ha l’impressione di aver intrapreso un viaggio a bordo di una macchina del tempo. Questo spazio si chiama Casa Zaffarano ed è un’autentica piccola impresa della sartoria, germogliata nel cuore della città (in Corso Venezia 40): allestito come un salotto d’altri tempi, in questo spazio si avrà l’opportunità di studiare e realizzare il proprio guardaroba su misura, con la preziosa assistenza del padrone di casa, Niccolò Zaffarano (nella foto).

È proprio lui a raccontare qual è l’ispirazione che lo ha guidato nella realizzazione del nuovo progetto: "Desideravo che fosse uno spazio appartato e affascinante, pensato più per accogliere e conversare di bellezza che per vendere – spiega –. Qui è possibile riscoprire, con dinamiche fortemente contemporanee, l’incanto dell’abito su misura". Il cliente potrà quindi affidarsi alla passione e all’esperienza imprenditoriale di Zaffarano per costruire, pezzo dopo pezzo, il proprio guardaroba, partendo dalla propria sensibilità e dal proprio stile, senza le costrizioni del preconfezionato. Potrà scegliere stoffe, colori, fogge per personalizzare pantaloni, giacche e accessori con materiali di indubbia qualità. Tutto è personalizzabile: dai revers della giacca ai colori delle cuciture, dai bottoni all’altezza degli orli. "La dimensione ‘esperienziale’ è il cuore di Casa Zaffarano – prosegue il titolare –: una volta entrato, il cliente è immerso in un luogo in cui il lusso sposa ‘l’otium’ (il ‘tempo libero’ dagli impegni e dalla vita pubblica, che i latini dedicavano alla cura di sé o alle letture, ndr), tra un calice di bollicine e una chiacchierata". L’idea di Casa Zaffarano nasce dall’esigenza di ripensare dalle fondamenta il concept dell’abbigliamento maschile in quella che tuttora è ritenuta la capitale del prêt-à-porter: "Sono convinto che, almeno fino a oggi, a Milano l’offerta di abbigliamento maschile non sia stata declinata secondo i desideri di una fascia di clientela assai rilevante, sia come numeri che per il potenziale – spiega Zaffarano –. Un segmento di clientela intenzionata a vivere un’esperienza confezionata su di sé, non solo per quel che riguarda il prodotto finito, ma anche l’accoglienza, l’ascolto, l’ambiente nel quale l’idea di capo – dalla camicia all’abito, dal cappotto alla sciarpa – prende forma. Fino a oggi, a Milano c’erano solo due alternative: o si andava ad acquistare in un negozio che, per sua natura, non può che offrire un servizio organizzato per una clientela indistinta, oppure ci si recava in sartoria. Quest’ultima, però, ha tempi di realizzazione molto più lunghi e applica prezzi che possono essere assai elevati. A partire dalla mia passione per la sartoria e dall’esperienza di otto anni in una grande multinazionale dell’abbigliamento, ho cercato di fare miei i punti forti di quei due mondi. Da una parte, ho aggiunto ciò che mancava al negozio tradizionale, ovvero l’esclusività dell’ambiente, l’esperienza personalizzata, l’elevata qualità delle materie prime, l’ideazione dell’outfit insieme al cliente fino al più piccolo dettaglio e, dall’altra, ho reso tutti i passaggi più accessibili, in termini di tempi e di prezzo, rispetto a una classica sartoria".

Una scelta di stile, dunque, ma anche un modello di business che punta a intercettare una clientela in cerca di qualità e stile a costi non proibitivi. La neonata impresa, infatti, adotta un modello produttivo che permette di creare un abito "su misura" da zero, con tempi ridotti anche del 70% rispetto alla classica sartoria. Tutti i prodotti hanno tempi di realizzazione medi di circa 4/6 settimane; all’occorrenza, è possibile richiedere una ‘produzione express’ in grado di impiegare solo 20 giorni – senza, tuttavia, pregiudicare la qualità del prodotto finito –. La riduzione dei tempi si riflette sui costi di realizzazione e, di conseguenza, sui prezzi applicati al cliente. Inaugurata all’inizio di quest’anno, Casa Zaffarano è già diventata punto di riferimento per molti amanti dell’eleganza ‘tailor made’: i risultati, finora incoraggianti, spingono il fondatore a guardare oltre i confini di Milano e persino del Paese: "Considerato il trend crescente del 2024, stimiamo che nel 2025 supereremo un milione di euro di fatturato – dichiara –. Abbiamo in progetto di replicare il format in alcune città italiane, come Torino e Roma, per poi aprirci ad altri mercati nel biennio 2026/2027, con Middle East, Montecarlo e Stati Uniti già inseriti nel business plan".

A premiare è l’approccio innovativo, capace di coniugare tradizione e contemporaneità: la stessa ragione per cui si è scelto di non avere, almeno per il momento, collezioni stagionali. Si preferisce puntare tutto sulla creazione su richiesta, a partire da zero. Una decisione coraggiosa, quest’ultima, ma potenzialmente capace di aprire una strada nuova non solo dal punto di vista del prodotto, ma anche nell’esperienza dedicata al cliente: "In una città abituata a correre vorticosamente – conclude Niccolò Zaffarano – per chi viene a trovarci è un piacere fermarsi, trascorrere anche un intero pomeriggio a scegliere tessuti, tagli e ogni altro dettaglio. E scoprire, magari con sorpresa, cosa dà forma alla propria idea di eleganza. Un processo complesso e senza dubbio ‘lento’, ma che noi realizziamo in modo ‘smart’, senza mai perdere di vista lo stile e il gusto contemporanei".