Giovedì 3 Ottobre 2024

Appello all’Europa: "Servono percorsi di formazione certificata"

QUELLO DELLA DISINFESTAZIONE e della sanificazione in Italia è un settore in forte crescita e con la necessità di essere...

Appello all’Europa: "Servono percorsi di formazione certificata"

Appello all’Europa: "Servono percorsi di formazione certificata"

QUELLO DELLA DISINFESTAZIONE e della sanificazione in Italia è un settore in forte crescita e con la necessità di essere normato. A dirlo sono gli organizzatori di PestMed 2024, la fiera che vede riuniti tutti i protagonisti del settore del PestManagement e che si aprirà a Bologna, nel quartiere fieristico il 28 marzo, per una tre giorni di business e di appuntamenti, con i professionisti italiani ed internazionali del comparto. "La fiera è alla sua seconda edizione e già in due anni ha dimostrato come l’Italia possa essere il punto di riferimento per l’Europa ed il Mediterraneo di tutto il settore", dice Claudio Vercellone (nella foto sotto), Ceo di Avenue Media, che organizza l’evento. La dimensione internazionale dell’edizione 2024 della Fiera è data dal fatto che a Bologna arriveranno 300 buyer esteri e oltre 7 mila visitatori. L’esposizione si estenderà per tre giorni in 7 mila metri quadrati complessivi di stand e spazi per incontri, convegni e ovviamente business.

"Abbiamo puntato sull’internazionalizzazione, attirando le Imprese e le reti distributive dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, facendo diventare l’Italia e Bologna il punto di riferimento per l’innovazione dell’intero comparto della disinfestazione e della sanificazione", spiega Vercellone. A Bologna sono infatti in arrivo le delegazioni di 28 Paesi arabi e di altri 22 del Sud-est asiatico, riunite nelle associazioni di categoria del settore. "Le altre fiere di riferimento si trovano a Parigi e Londra e quindi Bologna e l’Italia si pongono come interlocutori privilegiati per il Mediterraneo e il sud est asiatico", aggiunge Claudio Vercellone. Perché proprio Bologna? "Perché è una città che si presta ad incontri di business, molto ben collegata con tutti Paesi e al tempo stesso rappresentante di un modello di buon vivere e di ottima cucina. La forte crescita e l’ampia presenza di società di servizi, di buyer, di produttori, di paesi, e di associazioni che PestMed ospita in questa edizione è la testimonianza più evidente dell’importanza strategica che il settore ha acquisito. Questa è l’unica fiera del settore in grado di ospitare i più qualificati rappresentanti della filiera dell’industria alimentare e della grande ristorazione, grazie alla sensibilità verso questo evento dimostrata dalle federazioni confindustriali, prima tra tutte Hcfs, con le Associate Anid, Anip, Anir, UniFerr. Grazie, infatti, all’attenzione riservata alla manifestazione da parte dei Presidenti di queste associazioni, le aziende e gli operatori dei settori coinvolti potranno contare su una forte condivisione ed interazione tra esigenze delle aziende e soluzioni offerte dal settore", spiega Vercellone.

Se le nostre mense scolastiche sono sicure e igienizzate, così come gli ospedali e le città in genere lo si deve proprio ai lavoratori impiegati nella disinfestazione, come spiega Marco Benedetti (nella foto sopra), presidente di Anid, l’associazione di categoria, che afferisce a Confindustria. "Ora però occorre che la figura professionale che opera affinché non ci siano insetti e altri animali nella grande distribuzione, come noi luoghi di produzione del cibo, ma anche altrove, venga riconosciuta per legge. La fiera è quindi anche un momento importante di scambio e di dialogo, per riuscire ad ottenere un riconoscimento normativo per i lavoratori del settore". Anid, che aderisce a Confindustria Servizi Hcfs, insieme ad Anip, Anir ed UniFerr, attualmente conta quasi 500 aziende professioniste e di alta qualificazione, in un comparto che sul territorio italiano vede 1500 strutture. L’intero comparto dei servizi e beni per la ristorazione collettiva, l’igiene, la salute, la sicurezza, la manutenzione di immobili e di impianti, la salubrità degli ambienti conta 57400 imprese e 657mila addetti, per un fatturato annuo di oltre 28 miliardi di euro. "Il Pest Management, cioè la gestione di insetti e animali infestanti, viene sempre più percepita dai potenziali clienti come partner fondamentale alla base del successo delle aziende e delle nostre città, grazie a una maggiore garanzia professionale di sicurezza, salubrità e qualità dei prodotti e dei servizi offerti al consumatore. PestMed 2024, fortemente voluta due anni fa dalla nostra Associazione, segna oggi una vera rivoluzione copernicana per il settore. Un risultato che è stato possibile realizzare solo grazie alla grande attenzione rivolta dai presidenti della nostra Federazione di Confindustria e di Anip, Lorenzo Mattioli, di Anir, Massimo Piacenti, di UniFerr, Francesco Marrone e dal grande lavoro di network strategico, effettuato da Paolo Valente segretario generale di Anir e Direttore di Life, che porta a PestMed anche la sua fondazione Lifem con tutta la platea di operatori e istituzioni che essa rappresenta in modo estremamente qualificato", dice Marco Benedetti.

L’appuntamento bolognese sarà l’occasione per parlare di ambiente, salute, igiene, ma anche di futuro. "Serve un regolamento europeo per questa professione e quindi una normativa italiana - conclude Benedetti - questo è un comparto nel quale servono moltissimi addetti, ma ad oggi non c’è un percorso di formazione codificato. Noi invece lo vorremmo, per garantire che chi utilizza prodotti o tecniche di disinfestazione e di sanificazione sia a sua volta certificato da un percorso di formazione e professionale codificato. Per questo come associazione di categoria vogliamo un riconoscimento di legge con dei parametri che definiscano bene gli ambiti di intervento". Il settore attende novità, anche perché la tutela della salute e dell’ambiente sono fondamentali per tutti gli ambiti civili, pubblico e privato e anche i cittadini, oltre agli amministratori pubblici, lo sanno molto bene dalla pandemia in poi.