Giovedì 18 Aprile 2024

Boom del lavoro in somministrazione sul web: annunci +26%

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PER IL 2022 il lavoro in somministrazione fornisce dati incoraggianti: secondo le analisi di Jobtech, l’agenzia per il lavoro di nuova generazione, il secondo semestre dell’anno appena concluso ha registrato un aumento complessivo del 26% degli annunci di lavoro disponibili online rispetto alla prima parte dell’anno. Parallelamente, i dati dell’Osservatorio sul mercato del lavoro in somministrazione registrano un forte aumento, pari al 27%, del numero di persone in cerca di una nuova opportunità lavorativa. L’indagine, svolta da Jobtech su 60.000 utenti attivi sui portali verticali dell’agenzia nel secondo semestre del 2022, conferma quella che è ormai una costante italiana: sono le donne ad avere più difficoltà nel trovare un’occupazione. Sono sempre loro a cercare lavoro in misura maggiore rispetto agli uomini: ben il 64,8%, contro un 35,2% della compagine maschile.

Il dato, che esaspera il risultato allarmante registrato nel primo semestre (63% rispetto al 37%), conferma che l’aumento dell’occupazione del 2022 ha riguardato quasi solo gli uomini: c’è un problema di esclusione sociale delle donne dal mercato del lavoro che si è ormai cristallizzato - visto che la situazione è identica a quella del 2021. Le donne che cercano lavoro, oltretutto, sono più qualificate degli uomini, perlomeno se parliamo di titoli di studio: il 68,5% delle donne ha almeno un diploma, contro il 59,2% degli uomini. Guardando, invece, le differenze anagrafiche Jobtech rileva che sono i millennial a rappresentare la maggioranza di chi cerca lavoro: appartiene a questa fascia d’età il 41% del totale del campione; segue, con il 35,1%, la Generazione X (che raggruppa i nati tra il 1965 e il 1980). Non mancano, però, i più giovani: è membro della Generazione Z (nati a partire dal 1996) il 18,5%; i Baby boomer (nati dal 1950 al 1965), rappresentano solo il 4,9% del totale (percentuale comunque doppia rispetto ad un anno fa).

In fatto di opportunità lavorative e dinamismo occupazionale l’Italia, anche nel 2022, resta spaccata in due: nel secondo semestre dell’anno appena passato, il 74% degli annunci di lavoro online proveniva dal Nord Italia (rispettivamente il 42% dal Nord-Ovest e il 32% dal Nord-Est). Dal Centro solo il 16%, mentre dal Sud e Isole solo il 10%: una situazione, questa, pressoché immutata rispetto alle rilevazioni del 2021.

Giada Sancini

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