Domenica 6 Ottobre 2024

Arriva l’IA per incrociare domanda e offerta di lavoro

L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE per favorire l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro. La novità arriva sulla piattaforma Siisl (Sistema informativo per...

Arriva l’IA per incrociare domanda e offerta di lavoro

Arriva l’IA per incrociare domanda e offerta di lavoro

L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE per favorire l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro. La novità arriva sulla piattaforma Siisl (Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa) gestita dall’Inps e avviata dal ministero del Lavoro nel settembre scorso tra le misure post Reddito di cittadinanza. La piattaforma propone, in via sperimentale ai beneficiari del Supporto formazione e lavoro (Sfl) e dell’Assegno di inclusione (Adi) che accedono al percorso, le offerte di lavoro più consone al proprio profilo professionale. Attraverso l’uso dell’IA, il sistema calcola un “indice di affinità“ delle offerte di lavoro presenti su Siisl rispetto ai curricula. Si tratta di un indicatore orientativo basato su algoritmi, che rappresenta il livello di compatibilità tra il curriculum vitae e l’offerta di lavoro selezionati e ha l’obiettivo di facilitare la ricerca e semplificare l’interazione con la banca dati. L’indice di affinità si basa su algoritmi di apprendimento automatico, in grado di elaborare il linguaggio naturale e valutare la vicinanza semantica tra i campi testuali presenti nell’offerta di lavoro e quelli esposti nel curriculum vitae.

Il cittadino, spiega l’Inps, "ha uno strumento in più che facilita la ricerca del lavoro, potendo ordinare e filtrare le offerte in base al livello di compatibilità con le proprie competenze. Inoltre, cliccando sull’indice di affinità, l’utente può verificare le dimensioni che lo costituiscono: formazione, esperienza, vicinanza del luogo di lavoro rispetto alla propria dimora, competenze e aspirazioni. Si tratta di una sintesi delle 18 variabili di confronto tra i curricula e le proposte di lavoro". Nella valorizzazione delle variabili non sono utilizzati dati sulla situazione anagrafica, sociale, sanitaria ed economica dell’individuo, nel rispetto dei principi guida e della normativa in materia di trattamento dati in progetti di IA. L’indice costituisce anche uno strumento di ausilio messo a disposizione delle Agenzie per il lavoro, senza vincolare in alcun modo il processo di candidatura e selezione: non sono infatti mai esclusi i cittadini anche se con affinità più bassa. L’attribuzione da parte del Siisl della percentuale di affinità non è finalizzata a costituire una graduatoria di merito, né attribuisce punteggi o priorità, non comporta l’assunzione di obblighi specifici da parte dell’Agenzia che ha pubblicato l’offerta, non attribuisce diritti in merito all’inclusione automatica nel processo di selezione.

"Per noi è un patrimonio di informazioni importantissimo – commenta la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone (nella foto a sinistra) – Il progetto serve anche a individuare e sostenere le attitudini delle persone a svolgere le attività, ovviamente anche nei percorsi di formazione e riqualificazione. Alle donne, in particolare, questo strumento dà la possibilità di meglio comprendere anche come gestire le proprie attitudini personali, per collegarle al mondo del lavoro e alle aspirazioni professionali". Con l’applicazione dell’IA, sottolinea il direttore generale dell’Inps, Vincenzo Caridi (nella foto a destra) – , il sistema mette a disposizione dei cittadini e delle Agenzie per il lavoro "un potente strumento che facilita la ricerca concreta del lavoro. I prossimi passi che faremo saranno orientati al miglioramento del matching e della qualità dei corsi di formazione attraverso l’utilizzo delle mappe aggiornate delle competenze e il confronto tra le skills richieste dal mercato e quelle oggetto dell’offerta formativa".