Disponibilità a trattare sugli slot di Milano Linate, ma ferma volontà di procedere sulle tratte con il Nord America anche perché si tratta dei voli più remunerativi per le compagnie. Lufthansa e il Mef hanno presentato ieri alla Commissione europea un pacchetto "più esteso" di impegni per ottenere il via libera alle nozze con Ita.
Da parte Ita-Lufthansa si cerca in ogni modo di convincere la Direzione generale della Concorrenza ad approvare l’accordo siglato un anno fa, ma finora non si è riusciti a dissolvere il timore della commissaria Margrethe Vestager che la fusione peggiori il servizio offerto e alzi le tariffe del 10% in ragione della situazione quasi monopolistica a Linate.
La volontà della Commissione europea sarebbe quella di arrivare entro i primi giorni di giugno con un’idea chiara sulla decisione da prendere mentre il termine ultimo per l’annuncio del verdetto è il 4 luglio. Tra oggi e venerdì sarebbero in calendario incontri tra Vestager e i vertici di Lufthansa per strappare il via libera all’operazione che seguono quelli già avuti tra la commissaria e il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, da sempre favorevole alle nozze italo-tedesche.
Tuttavia, secondo alcune indiscrezioni, i progressi nelle trattive per il sì dell’Ue sono ancora "pochi" e le parti si stanno muovendo "lentamente". È quanto si apprende da diverse fonti europee a seguito dei nuovi impegni redatti dalle parti per rispondere all’Antitrust. Le ulteriori concessioni presentate in queste ore dalla compagnia tedesca e dal Tesoro sugli slot a Milano-Linate non sembrano al momento sufficienti e l’Ue vorrebbe anche una soluzione più solida sulle rotte a lungo raggio da Fiumicino verso Usa e Canada.
Le trattative con Bruxelles proseguono serrate e i nuovi impegni inviati alla Commissione europea in queste ore sono al centro di un dialogo costante tra le parti. Lufthansa e il Tesoro sarebbero pronti a rinunciare a una ventina di coppie giornaliere di slot a Milano-Linate - un numero superiore rispetto alle 11 proposte in precedenza - cedendole ai vettori concorrenti, tra cui EasyJet. Ma è sui voli a lungo raggio da Fiumicino con destinazione Nord America che si gioca lo scontro più duro.
L’impressione che circola è che il via libera all’operazione sia diventato sempre più "politico".
Per quanto riguarda il city airport milanese di Linate Mef e Lufthansa avrebbero migliorato la loro offerta iniziale ma la proposta Ita-Lufthansa, circa 20 slot lasciati liberi, sarebbe ancora lontana dagli slot richiesti dall’Antitrust Ue che sono 30. La proposta italo-tedesca sarebbe tale da introdurre elementi di concorrenza sulle tratte internazionali così da consentire ai vettori quali EasyJet, Volotea od altri di collocare 5 aerei a Linate. I
ntanto arriva l’appoggio del governo italiano all’operazione. Quello di Ita Airways e Lufthansa è un "ottimo progetto, pienamente sostenibile all’interno delle regole europee" e "aspettiamo le decisioni Ue con fiducia", ha detto il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso.