Sabato 12 Aprile 2025
ALBERTO LEVI
Economia

Il Natale torna ai livelli pre-Covid. Previsti acquisti per 9,8 miliardi

L’analisi di Confcommercio: prospettive positve, grazie all’aumento delle tradicesime e al calo inflattivo

Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio: «Crescita più robusta nel 2025»

Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio: «Crescita più robusta nel 2025»

Più consumi e più regali sotto l’albero. Gli italiani non rinunciano al tradizionale scambio di doni. E, anzi, la spesa per il Natale 2024 sale, tornando sui livelli pre-Covid. Il giro d’affari atteso sfiora i 10 miliardi. L’ultimo mese dell’anno si prepara così a segnare una crescita di acquisti e consumi, sulla spinta dell’aumento delle tredicesime e con un traino per tutto l’ultimo trimestre. È questa la "scommessa" di Confcommercio, che vede prospettive positive per dicembre.

L’analisi dell’Ufficio studi non a caso si intitola "Puntiamo tutto su dicembre e Natale 2024" e indica a supporto diversi elementi: inflazione sotto controllo, aumento delle tredicesime e slancio dal black friday. Calcolando in particolare la spinta ai consumi di dicembre dalle tredicesime: una cifra pari a 1.906 euro in media per famiglia, ovvero un +6,6% rispetto allo scorso anno (1.788 euro). Il volume delle mensilità aggiuntive – evidenzia il direttore dell’Ufficio studi Mariano Bella – cresce con l’incremento degli occupati (+420mila rispetto al 2023), l’ingresso di nuovi pensionati con "migliori storie contributive", il mantenimento del taglio del cuneo fiscale e il bonus Natale che "rafforza ulteriormente" il potere d’acquisto delle famiglie.

Tra gli acquisti, oltre a tavola ed addobbi, spiccano quindi i regali di Natale per parenti e amici da scambiare durante le festività: il budget medio pro capite per quest’annno risulta in crescita a 207 euro contro i 186 euro dello scorso anno. Complessivamente si tratta di una spesa pari a 9,8 miliardi di euro, vicina ai livelli pre-Covid: nel 2019 si era attestata a 10,1 miliardi di euro. Una tradizione che resta ben radicata.

Otto italiani su dieci prevedono infatti di fare regali: secondo l’indagine di Confcommercio, una percentuale in crescita rispetto all’anno scorso (il 79,9% contro il 73,2%). "Con l’inflazione sotto controllo, il buon andamento dell’occupazione e tredicesime in crescita i consumi di Natale dovrebbero mostrare una maggiore vivacità rispetto all’anno scorso", commenta il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli. "Questa prospettiva, confermata anche dal buon andamento del black friday, fa sperare in una crescita più robusta nel 2025". E, quindi, in una eredità positiva per l’inizio il nuovo anno.