di Achille Perego
Partner di vita e per la ripresa sostenibile. Una ripresa che potrà essere accelerata dal Superbonus al 110% varato dal governo per il rilancio economico post-Covid. E che vede Generali Italia pronta a entrare nel segmento della cessione del credito di imposta, prevista dal Decreto Rilancio tra le alternative alla detrazione del 110% in cinque anni delle spese sostenute per interventi di efficientamento energetico e antisismico.
Un ingresso, spiega Marco Oddone, Chief Marketing and Distribution Officer di Generali Italia, che si inserisce "nella più ampia visione di voler essere partner di vita delle persone e di volere collaborare alla spinta a una ripresa sostenibile che punta tra l’altro a rinnovare strutturalmente il patrimonio immobiliare delle famiglie che rappresenta oggi il 75% della loro ricchezza e vede 12 milioni di immobili che necessitano di opere di risanamento e messa in sicurezza statica".
"Siamo convinti che la sostenibilità sia il nodo che lega tutti i progetti di ripresa del Paese e in questo Generali Italia vuole avere un ruolo attivo – sottolinea Marco Sesana, Country manager & Ceo di Generali Italia e Global Business Lines –. In questa ottica il Superbonus rappresenta un intervento fondamentale in grado di generare effetti positivi sul settore edile e su tutta la filiera produttiva. Attraverso i nostri agenti sul territorio vogliamo supportare le famiglie, le imprese e i professionisti". L’offerta di Generali Italia – per cui già clienti o non ancora clienti dal 21 settembre potranno rivolgersi agli agenti per avviare l’iter di accesso al Superbonus che sarà operativo dal 15 ottobre – prevede di erogare fin da subito e fino al 31 dicembre, a fronte della cessione del credito di imposta, il 102% di liquidità ai privati (proprietari e affittuari) e ai condomini e il 100% alle imprese esecutrici dei lavori.
Oltre alla cessione del credito, Generali Italia, aggiunge Oddone, offrirà un servizio di assistenza, con una piattaforma dedicata e un helpdesk, sul processo e la documentazione necessaria per usufruire dell’incentivo fiscale. In più, sul fronte assicurativo (e con offerte agevolate), la possibilità di sottoscrivere, contestualmente alla cessione del credito, polizze a copertura del rischio-sismico (detraibili al 90%) e per la Responsabilità civile delle imprese edili e dei professionisti (ingegneri, architetti, geometri e tecnici) per le attività di asseverazione.
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