CONTINUANO a susseguirsi importanti risultati per Aspiag Service Despar, concessionaria del marchio Despar per il Triveneto, l’Emilia-Romagna e la Lombardia. Risultati che consolidano un impegno portato avanti anche nel corso del 2022 dove, nonostante le difficoltà e un contesto macroeconomico contraddistinto da forti incertezze, sono stati raggiunti importanti traguardi, che spianano ora la strada verso ulteriori sfide. Così come confermano i numeri registrati in Emilia-Romagna, all’interno di un percorso che punta sempre di più a valorizzare i prodotti e i produttori locali, ma anche sostenendo iniziative a sfondo sociale per essere parte attiva delle comunità in cui l’azienda si inserisce. Guardando allo sviluppo del business in questa regione, infatti, nel 2022 Aspiag Service Despar ha realizzato un fatturato al pubblico complessivo di oltre 350 milioni di euro e grazie agli 8,5 milioni di euro di investimenti ha proseguito nel suo progetto di sviluppo e potenziamento territoriale della rete vendita, incrementando il numero degli esercizi commerciali di altri quattro punti vendita, localizzati nella provincia di Bologna e Ravenna, che portano a 85 il numero totale di negozi attivi in regione.
Uno sviluppo che ha permesso una crescita dell’occupazione con 27 nuove assunzioni, che fanno salire a 1.110 il totale dei collaboratori in Emilia-Romagna (di cui 64% donne, 36% uomini e 86% tempi indeterminati). Questa performance ha così determinato un contributo significativo ai risultati che Aspiag Service Despar ha raggiunto nel 2022 nelle cinque regioni di competenza (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Lombardia) dove, complessivamente, ha registrato un fatturato al pubblico di 2,55 miliardi di euro: una crescita a cui ha contribuito un importante programma di investimenti del valore di 71 milioni di euro destinati al rafforzamento delle proprie strategie di posizionamento e all’espansione della rete vendita con l’apertura di 11 nuovi punti vendita, il restyling di sei negozi e l’ingresso in Lombardia attraverso l’inaugurazione del primo punto vendita a Mariano Comense. E che ha generato anche un incremento dei livelli occupazionali con 290 nuove assunzioni che portano a 8.880 il numero complessivo dei collaboratori del marchio dell’abete nelle regioni di riferimento. Tornando al focus emiliano-romagnolo, dove a essere protagonista è una rete capillare e sempre più estesa (composta da 27 punti vendita diretti e 58 affiliati) ad assumere sempre più importanza è anche l’impegno verso il territorio e la comunità, all’insegna di un percorso di qualità e competenze che sappia portare un grande valore aggiunto al territorio.
"La nostra è la regione che si riconferma con la maggiore crescita, avendo triplicato il fatturato al pubblico durante il ciclo di sviluppo 2016-2022 con una quindicina di nuovi punti vendita diretti e una trentina di affiliati - ha spiegato Alessandro Urban (nella foto a destra), direttore regionale Despar per l’Emilia-Romagna - Despar è riuscita così ad ammodernare e sviluppare ulteriormente la propria rete vendita, consolidando il proprio ruolo nel settore della grande distribuzione in Emilia-Romagna e favorendo anche l’aumento dell’occupazione in regione. Abbiamo operato in piena sinergia con le istituzioni e gli enti dei territori che ci ospitano, riuscendo così, attraverso progetti e iniziative mirate, a contribuire concretamente alle diverse esigenze sociali che ci sono state prospettate, per continuare ad essere parte attiva delle comunità che ci ospitano, portando valore aggiunto e vicinanza alle persone e ai territori".
Vicinanza che si riversa in azione concrete, per continuare a essere motore di crescita e rafforzare sempre di più il legame con le comunità: sono state infatti supportate una quindicina fra società sportive, iniziative e realtà culturali in questa regione, impiegando direttamente oltre 162mila euro per lo sviluppo dei progetti a ricaduta sociale in Emilia-Romagna. Un mosaico, costellato da impegni e azioni, che abbraccia anche il mondo del volontariato e dell’associazionismo, con importanti e specifici progetti di raccolta fondi mirati a supportare le realtà del territorio e promuovere corretti stili di vita e non solo. Di grande valore, infine, è inoltre l’impegno assunto – anche nel corso del 2022 – per la lotta allo spreco alimentare: un impegno che, in collaborazione con Last Minute Market e Banco Alimentare, ha permesso di recuperare in Emilia-Romagna oltre 244 tonnellate di cibo invenduto (distribuito attraverso una rete territoriale di solidarietà di 25 Onlus), che hanno consentito la preparazione di oltre 560 mila pasti destinati ai più bisognosi.
Particolare rilevanza, soprattutto in quella che oggi è globalmente riconosciuta come la Food Valley d’Italia, la valorizzazione dei prodotti locali e delle filiere corte attraverso il progetto ‘Sapori del Territorio’ che raccoglie in Emilia-Romagna quasi 1.800 referenze a scaffale, provenienti da più di 150 produttori locali e che testimonia concretamente la vicinanza e il sostegno di Despar alla cultura enogastronomica e alla produzione agroalimentare di qualità presenti in regione.