Giovedì 25 Aprile 2024

Borsa, Milano ok nel dopo Fitch. Spread a 290, poi giù

Secondo alcuni analisti il calo del differenziale segue le dichiarazioni del vicepremier Salvini sulla manovra che "sarà rispettosa di tutte le regole".

Borsa, mercati europei. Nella foto d'archivio: Madrid (Ansa)

Borsa, mercati europei. Nella foto d'archivio: Madrid (Ansa)

Milano, 3 settembre 2018 - La Borsa di Milano ha chiuso in rialzo la prima seduta settimanale (quella dopo il giudizio di Fitch) con il Ftse Mib finale che si è attestato a quota 20.395 punti, in crescita dello 0,62%; in linea l'All Share con un +0,63%. Lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi è tornato a superare i 290 punti base, per poi ripiegare intorno a quota 285.

SPREAD, IL CONFRONTO CON GLI ALTRI BIG - Si tratta comunque di sei mesi in rosso per lo spread italiano e non solo rispetto al Bund. Guardando al confronto temporale con gli altri big del mondo (dal Giappone alla Francia, dall'Australia alla Spagna), il rendimento dei titoli decennali italiani è aumentato rispetto a quello di quasi tutti, tranne Russia e Brasile. Meglio dell'Italia ha fatto anche la Grecia: il decennale greco ha guadagnato posizioni rispetto alla Russia e al Brasile, ma anche rispetto all'India e all'Italia. Oggi il rendimento è al 4,41%, a 120 punti base dal 3,21% del Btp, 111 in meno rispetto a sei mesi fa.

GLI ALTRI LISTINI - L'Europa, oggi priva della bussola di Wall Street, chiusa per la festa nazionale del Labor Day, ha chiuso a corrente alternata una seduta dove sono mancati spunti in grado di orientare con decisione gli indici (Parigi ha finito a +0,13%, Francoforte a -0,14%, Madrid a -0,16% e Londra in rialzo dello 0,9% circa).

FOCUS PIAZZA AFFARI - E' stata una giornata inquieta a Milano, ma sempre positiva nel corso della seduta dopo che venerdi' l'agenzia di rating Fitch ha rivisto al ribasso da "stabile" a "negativo" l'outlook dell'Italia sulla scia delle incertezze politiche ed economiche. Piazza Affari ha chiuso comunque ai massimi di seduta dopo che il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini ha detto che la Legge di Bilancio "sarà rispettosa di tutte le regole e che farà pagare meno tasse agli italiani". Sul fronte internazionale, mentre per il momento passa in secondo piano il braccio di ferro sui dazi, l'attenzione è per la crisi in Argentina, dove il presidente Mauricio Macri ha annunciato il varo di un piano di austerità che prevede la soppressione di diversi ministeri e una maggiore tassazione delle esportazioni, al fine di ridurre il deficit di bilancio, stabilizzare l'economia e mettere un freno alla caduta libera del peso.

OK BANCHE E ASSICURATIVI - A Piazza Affari, complice il calo dello spread a 285 punti (venerdì era salito sopra quota 290), vanno bene in particolare le banche, che riprendono il fiato dopo le pressioni precedenti. Sul Ftse Mib hanno svettato Mediobanca (+2,77%), che secondo gli analisti trae vantaggio dai trend di mercato più che da notizie strettamente societarie, e Ubi Banca (+3,03%), ancora sulla scia dell'aumento del target di prezzo deciso venerdì da Morgan Stanley. Bene gli assicurativi, sostenute dal buon andamento del comparto in Europa (l'indice di settore Euro Stoxx 600 Assicurazioni segna un +0,7% ed e' tra i migliori). In coda al listino Azimut (-1,24%) e Pirelli (-1,10%), ai minimi da inizio marzo, ancora penalizzata dal taglio di rating di Berenberg da "hold" a "sell". Fuori dal listino principale, Astaldi (-3,9%) ha aggiornato ulteriormente i minimi storici dopo avere fatto slittare il Cda per l'approvazione della semestrale al 28 settembre.

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