Banca Generali si lancia alla conquista di Intermonte Partners Sim con un’offerta pubblica di acquisto volontaria al prezzo di 3,04 euro per azione, incluso gli eventuali dividendi distribuiti. Per Piazza Affari si tratta dell’ennesimo addio considerato che la banca guidata da Gian Maria Mossa punta al delisting di Intermonte. Il prezzo offerto da Banca Generali include un premio del 21,9% sulla chiusura del titolo allo scorso 13 settembre e sale al 22,4% sulla media dell’ultimo mese. Il controvalore massimo complessivo dell’offerta, in caso di integrale adesione da parte di tutti i titolari delle 32.300.000 azioni ordinarie, sarà di 98,2 milioni di euro. Dopo l’annuncio dell’operazione il titolo di Intermonte ha chiuso in Borsa (sull’Euronext Growth Milan) in rialzo 19,68% a 2,98 euro mentre è rimasto piatto quello di Banca Generali (-0,05% a 40,26 euro).
L’offerta ha l’obiettivo di raccogliere almeno il 90% delle azioni di Intermonte in modo da consentirne il delisting. Banca Generali punta, così, all’integrazione di Intermonte, broker indipendente con una posizione di primo piano sul mercato italiano. Intermonte ha chiuso il primo semestre dell’anno con ricavi netti di 19 milioni di euro (+29%) e un utile netto di 2,5 milioni di euro (+129%).
red. eco.