Mercoledì 8 Maggio 2024
SARA FERRERI
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Ariston pronta a quotarsi a Piazza Affari

Si partirà da un aumento di capitale di 300 milioni. Merloni Holding e Amaranta venderanno quote

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di Sara Ferreri

Ariston Holding, leader nella produzione di caldaie, pompe di calore, condizionatori e impianti green per il comfort termico, annuncia l’intenzione di quotarsi a Piazza Affari, sul mercato Euronext Milan. La terza generazione Merloni riporta il gruppo in Borsa dopo che l’altro ramo di azienda, quello degli elettrodomestici, aveva salutato Piazza Affari nel 2014 quando sono stati acquisiti da Indesit.

"L’offerta – spiegano da Ariston Holding, che a luglio ha trasferito la sede legale da Fabriano, dove è sempre stata, ad Amsterdam in Olanda – avrà luogo nelle prossime settimane, subordinatamente alle condizioni di mercato e consisterà in un collocamento riservato di azioni in aumento di capitale del controvalore di circa 300 milioni di euro, a cui si aggiungerà la vendita di quote da parte degli attuali azionisti Merloni Holding e Amaranta, con l’obiettivo di creare un significativo flottante".

L’offerta sarà riservata a investitori istituzionali. "Grazie alla quotazione a Milano – commenta Paolo Merloni, presidente esecutivo di Ariston Group – rafforzeremo il nostro potenziale di crescita, continuando sia il solido percorso di sviluppo organico, sia il potenziale di crescita inorganica grazie agli M&A. Crediamo che Ariston possa giocare, e giocherà, un ruolo chiave nel processo di consolidamento del nostro settore, dando un’ulteriore accelerazione a quanto abbiamo realizzato con successo nell’ultimo decennio. Il nostro obiettivo è di essere un player di riferimento di soluzioni per il comfort sostenibile nell’acqua calda e nel riscaldamento".

"Con oltre 90 anni di storia – aggiunge - il nostro gruppo si è affermato come un protagonista della sostenibilità unico nel suo genere. Ariston ha una capacità di raggiungere i consumatori in diverse parti del mondo e una proposta distintiva di prodotti e sistemi rinnovabili e ad alta efficienza, bilanciata in modo unico tra acqua calda e riscaldamento, tra mercati più maturi ed economie emergenti, tra prodotti, sistemi e servizi".

Ariston, il cui capitale è costituito da azioni ordinarie e da azioni a voto plurimo in capo ai soci venditori, utilizzerà i proventi dell’emissione delle nuove azioni "per sostenere e sviluppare l’ulteriore crescita del gruppo, investire e accelerare la crescita organica".