
Pericolo scampato per Venezia: l’Unesco ha deciso ieri di non inserire la fragile città lagunare nella ‘black list’ dei siti Patrimonio dell’umanità a rischio. La decisione, presa durante la 45a sessione del World Heritage Committee, a Riad, in Arabia Saudita, fa esultare l’amministrazione comunale veneziana e il governo, anche se il ministro Sangiuliano ha subito precisato che per la sua tutela "il lavoro continua". I delegati hanno preso la decisione all’unanimità, secondo quanto ha riferito il Comune. All’ordine del giorno vi era l’esame della ‘raccomandazione’ pubblicata dagli esperti dell’organizzazione internazionale, che avevano suggerito di inserire Venezia nel novero dei siti a rischio, giudicando "insufficienti" le misure messe in campo per lottare contro il deteriorarsi della situazione ambientale ed economica. Numerose sono state le mobilitazioni a sostegno di una decisione del genere, non ultima una petizione online con 4.500 firme.