Una 19enne in fuga dall’Iran tra i migranti sbarcati a Taranto: "Meglio morire in mare"

Una 19enne in fuga dall’Iran tra i migranti sbarcati a Taranto: "Meglio morire in mare"
Una 19enne in fuga dall’Iran tra i migranti sbarcati a Taranto: "Meglio morire in mare"

Sono 75 i migranti soccorsi in mare dalla Ocean Vikings su un barcone alla deriva giovedì scorso e fatti scendere ieri a Taranto. Completate le operazioni, è emerso che le persone soccorse (tra queste 23 donne e 17 bambini) c’è anche Newsha, una 19enne iraniana, fuggita dopo essere stata arrestata nel suo Paese durante le proteste seguite alla morte di Mahsa Amini. "Ho protestato per la libertà delle donne in Iran – ha raccontato ai soccorritori –. Il governo mi ha arrestato e condannato a 4 anni di carcere e 75 frustate. Sette dei miei amici sono morti durante le proteste. Ho visto l’inferno in quella barca, ma preferisco essere uccisa dal mare che dal governo". "Tutti i naufraghi hanno finalmente raggiunto un luogo sicuro dopo una settimana in mare su un veliero sovraffollato partito dalla Turchia" dicono dalla Ocean Viking.