Mercoledì 8 Maggio 2024

Un altro caso Floyd: ispanico soffocato dalla polizia Usa

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Immobilizzato con la faccia a terra per quasi 5 minuti e soffocato da un agente che preme sul suo torace nonostante i lamenti e l’implorazione "Per favore, non fate così". Come George Floyd, un giorno prima di lui. Un altro video shock rilancia in Usa le proteste contro la brutalità delle forze dell’ordine. Questa volta la vittima è un ispanico: Mario Arenales Gonzales, 26 anni, di Alameda, in California. Le immagini delle body cam sono state diffuse dalla polizia a oltre un anno dal 19 aprile 2020, quando l’uomo è morto: un giorno prima che a Minneapolis l’ex agente Derek Chauvin uccidesse Floyd.

Nel video si vede un primo poliziotto che cerca di identificare a distanza Gonzales, che se ne sta tranquillo in un giardino ma non riesce a dare risposte sensate. Sette minuti dopo arriva un secondo agente. I due si avvicinano e gli portano un braccio dietro la schiena, prima di inchiodarlo a terra continuando a chiedergli cognome e data di nascita. Una presa che ostacola la sua respirazione. "Per favore, non fate così", supplica con un filo di voce. Quando uno degli agenti chiede se devono voltarlo su un fianco, un altro risponde: "Non voglio perdere la posizione". "No, non premere sul torace", ammonisce un altro. Ma è troppo tardi. L’uomo viene girato solo quando perde i sensi. Inutili i tentativi di rianimazione.