Mercoledì 24 Aprile 2024

Trentino, morto il ragazzino precipitato sulla Presanella

Gli alpinisti erano in cordata sulla cresta nord della cima. La madre e un amico erano morti nella caduta, sette erano i feriti. Ma le condizioni del 13enne erano apparse subito disperate

Una foto Facebook del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Ansa)

Una foto Facebook del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Ansa)

Trento, 28 agosto 2017  - Non ce l'ha fatta,  Cesare Ziboni, 14 anni ancora da compiere, trascinato nel vuoto anche lui nella caduta sul ghiacciaio della Presanella, in Trentino. Il giovane faceva parte del gruppo di nove persone precipitate durante la salita, di cui due morte sul colpo.

Il ragazzino è morto oggi in ospedale a Trento. Le sue condizioni era parse disperate fin dal trasporto all'ospedale di Trento nella mattina di ieri. Cesare è deceduto intorno all'ora di pranzo, poi sono stati eseguiti gli accertamenti del caso. 

Dimesso invece il fratello, 21 anni, anche lui ricoverato in Trentino da ieri, e subito partito per Brescia, dove agli Spedali civili è ricoverato in rianimazione il padre. La loro mamma, Raffaella Zanotti, 41 anni, è invece una delle due vittime di ieri, insieme a Luciano Bertagna, 45 anni, un amico del gruppo. 

Restano ricoverati al Santa Chiara di Trento, ma non risultano in pericolo di vita un uomo di 47 anni, altro amico del gruppo, una donna di 37 anni e il figlio, non ancora 14 anni, mentre il marito, 45 anni, si trova ricoverato a Bolzano.