Tensioni davanti al comune di Torino (Ansa)
Torino, 29 ottobre 2018 - Il Comune di Torino dice no alla Tav. Con 23 voti a favore e 2 contrari il consiglio ha approvato l'ordine del giorno presentato dal M5s, che chiede di sospendere i lavori della Torino-Lione in attesa dei risultati dell'analisi costi/benefici e di abolire il ruolo di Commissario straordinario del governo per l'alta velocità.
L'ok dell'assemblea è arrivato in meno di due, dopo il caos iniziale che ha portato all'espulsione di tutti consiglieri del centrosinistra, tra cui anche l'ex sindaco Piero Fassino. Non era presente, come previsto, la sindaca Chiara Appendino impegnata a Dubai. E proprio l'assenza del primo cittadino ha innescato un polverone di critiche, con in prima linea il suo predecessura che accusa la sindaca di avere "una gigantesca coda di paglia".
ESPULSO IL CENTROSINISTA - Contro l'ordine del giorno del Movimento 5 Stelle si erano schierate, per la prima volta compatte, tutte le categorie produttive, gli ordini professionali e i sindacati per chiedere di non votare il documento e dire così 'No' ad un collegamento "indispensabile per il Piemonte e l'intero Nord Ovest". I vertici delle categorie imprenditoriali, che hanno organizzato un presidio davanti al comune, hanno anche avuto un incontro con alcuni esponenti del M5s, al termine del quale hanno ribadito la propria delusione "per la scarsa capacità di ascolto ed il clima da 'muro contro muro'".
TENSIONI ALL'ESTERNO - Tensioni fuori dal Palazzo del consiglio comunale, durante la votazione, con i due schieramenti pro e no Tav che, sotto una pioggia battente, non sono venuti a contatto per l'intervento delle forze dell'ordine. Il leader storico di No Tav, Alberto Perino, ha parlato di "giornata importante" lamentando però l'assenza della sindaca Appendino. "Mi dispiace che sia a Dubai, visto che questo odg doveva essere calendarizzato da giugno - ha detto -. Non mi sembra bello sia stato spostato in un giorno in cui la sindaca non c'è, ma, forse, non voleva metterci la faccia". Nonostante tutto, il No all'opera è passato con "Piena legittimazione", ha sottolineato la capogruppo M5s Valentina Sganga. Plauso anche dal vicepremier, Luigi Di Maio che su Twitter ha scritto: "Bene la votazione del Consiglio comunale di Torino sul Tav! Presto io e Danilo Toninelli incontreremo Appendino per continuare a dare attuazione al contratto di Governo".
