Cartelli sulla Firenze-Pisa-Livorno
Livorno, 7 gennaio 2015 - – PUÒ SEMBRARE una boutade, ma la cosa in realtà è seria. E a dare la notizia è stato Eugenio Giani, componente della commissione “mobilità e infrastrutture” della Regione Toscana ai microfoni della trasmissione «Caterpillar» in onda su Rairadio 2.
La Regione Toscana è in cerca di un nuovo nome per la Firenze-Pisa-Livorno, che si è guadagnata a suon di code, rallentamenti, cantieri e cambi di corsia la nomea di «via crucis» dei pendolari sulla direttrice Livorno Firenze. L’idea del cambio di nome è venuta fuori durante l’ultima seduta del 2014 quando è nata la Consulta per la toponomastica delle opere pubbliche toscane. Il nome più gettonato, dunque, sarebbe quello di un personaggio della storia della Toscana.
Fra le prime ipotesi si parla dell’intitolazione ad Amerigo Vespucci, Galileo Galilei, Leonardo da Vinci. Dell’argomento Fi-Pi-Li se ne riparlerà durante la prima seduta del Consiglio che sarà fissata nei prossimi giorni. Va detto che l’intenzione della Consulta è quella di dare un nome anche ad altre grandi infrastrutture che sorgeranno in Toscana. La notizia rilanciata su Facebook, ha subito scatenato, gli sfottò del popolo della rete. «Chiamatela via delle buche», ha scritto qualcun. Chiamatela «Gro-vie-ra», ha incalzato un altro. «Pericolosa 2, perché Pericolosa 1 è l’Autopalio» aggiunge un’altra automobilista che evidentemente gira anche nel senese. «Rifatela», sentenzia lapidario un altro. «La consulta per la topo-nomastica non dovrebbe occuparsi dei roditori che rosicchiano i cavi della ferrovia Saline-Cecina?», scherza un altro ancora... E così via.