Lunedì 29 Aprile 2024

Superbonus fino al 2025 Ma calerà dal 110 al 65%

In bozza otto miliardi per il taglio delle tasse: le modalità sono da definire. Prorogati gli sconto su facciate (al 60%) e mobili (con tetto di spesa a 5mila euro)

di Antonio Troise

Per capire come saranno tagliate le tasse bisognerà attendere qualche settimana. Per ora c’è la cifra messa nero su bianco nella manovra economica: 12 miliardi, annuncia Draghi con un pizzico di soddisfazione. In compenso il governo ha rifinanziato il Superbonus 110% per i condomini per tutto il 2023 ed ha congelato per un anno la sugar e la plastic tax.

Riflettori puntati sugli sgravi in busta paga che saranno definiti dopo il confronto fra governo, sindacati e imprenditori. "Ci sarà un emendamento del governo alla manovra", annuncia il ministro dell’Economia, Daniele Franco. Lo stanziamento sarà di 8 miliardi. Il taglio del cuneo fiscale, si legge nella bozza, arriverà "sia attraverso la riduzione di una o più aliquote Irpef sia con una revisione organica del sistema delle detrazioni per i redditi da lavoro e del cosiddetto trattamento integrativo (il bonus fino a 100 euro previsto attualmente in busta paga, ndr)". Ma il governo non esclude di intervenire sull’Irap, come chiesto da Confindustria.

Gli altri 4 miliardi sono destinati a rifinanziare i bonus per l’edilizia e per le famiglie. "È il primo passo per una riforma del fisco. Nel 2023 lo stanziamento salirà a 9 miliardi", aggiunge il il numero uno di via Venti Settembre. Buone notizie per i condomini: potranno utilizzare il Superbonus del 110% fino al 31 dicembre del 2023. Poi, il contributo si ridurrà al 70% nel 2024 e al 65% per quelle del 2025. Taglio secco, invece, alla platea dei proprietari delle villette unifamiliari: dovranno avere un Isee inferiore a 25mila euro per continuare ad usufruire del bonus per il 2022. Stretta sul bonus facciate: si potrà utilizzarlo fino al ’24, ma il contributo cala al 60% delle spese sostenute (era il 90%).

Confermati, per il prossimo triennio, i bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici finalizzati all’arredo dell’immobile in ristrutturazione. Ma la quota massima dell’incentivo (da spalmare su dieci anni) si ferma a quota 5mila euro (erano 16mila solo per il 2021). Sul fronte delle imprese è stato prorogato il credito di imposta per le aziende che investono in beni strumentali in linea con "industria 4.0" e quello destinati alla ricerca e sviluppo, alla transizione ecologica e nelle altre attività innovative. Scende dal 22 al 15% l’Iva su tamponi e assorbenti femminili.