La Spagna è sotto choc per lo speronamento di un gommone della guardia civile da parte di un potente motoscafo dei narcos che ha provocato la morte di due agenti e il ferimento di altri due nel porto di Barbate, a Cadice. Le vittime dei gruppi speciali dei sub e di azione rapida della guardia civile avevano 43 e 39 anni e lasciano tre bambini.
Dei due agenti feriti, uno ha avuto un braccio amputato dall’elica della narco-lancia. "Un assassinio in piena regola, premeditato", ha dichiarato il comandante provinciale. Gli arresti di otto pregiudicati per narcotraffico, accusati di aver fatto parte dell’equipaggio omicida, non sono bastati a contenere la "rabbia" espressa da varie associazioni della guardia civile, che reclamano "misure vigorose" o le dimissioni del ministro Fernando Grande-Marlaska.