
Il cardinale Angelo Scola
Milano, 8 dicembre 2014 - "Milano è ancora troppo frammentata e ha bisogno di un'anima in questo senso": lo ha detto il cardinale Angelo Scola ribadendo le sue posizioni, rispondendo alle domande a margine del Pontificale in Duomo per l'Immacolata Concezione. Proprio ieri il sindaco Giuliano Pisapia aveva replicato alle parole dell'arcivescovo affermando che "Milano un'anima ce l'ha, non deve ritrovarla", riferimento al discorso per Sant'Ambrogio dell'alto prelato che aveva invitato la città appunto a ritrovare un'anima. "Milano un'anima ce l'ha, non deve ritrovarla, forse - aveva aggiunto il primo cittadino - deve farla conoscere meglio".
"L'anima è ciò che tiene in unità le diverse articolazioni del corpo - ha osservato oggi Angelo Scola -. A me sembra che Milano sia ancora troppo frammentata e ha bisogno di un'anima in questo senso. Se io non guardo a te come una persona da cui mi aspetto qualcosa di nuovo e se non cerco apertura, solidarietà, dialogo, accoglienza, costruzione comune, allora non saremo una nuova Milano. Non è un particolare". Scola nella sua omelia ha chiesto di non cedere alla malinconia, alla depressione, alla paura, ma di dare spazio alla gioia, di aprirsi.