Sabato 4 Maggio 2024

Sarà un autunno di rincari Più di settecento euro a famiglia

Il ritorno dalle ferie sarà particolarmente amaro quest’anno. Se ombrellone e costume sembrano ormai un lontano ricordo, gli aumenti dei prezzi e delle tariffe sono invece la triste realtà con cui milioni di italiani dovranno presto fare i conti. Andiamo infatti verso una ’stangata d’autunno’, che peserà in media per 711 euro in più a famiglia. Lo denuncia il Codacons, che ha calcolato le spese che dovranno affrontare gli italiani di ritorno dalle ferie.

La prima voce di spesa che interesserà le famiglie sarà quella alimentare. Rientrati dalle vacanze è necessario riempire il frigorifero, andando incontro ad incrementi medi dei prezzi del 10% su base annua. Un nucleo di quattro persone si ritroverà così a spendere in media 172 euro per i primi rifornimenti alimentari post-vacanze, con una maggiore spesa di circa 16 euro rispetto al 2021. Occorre poi fare il pieno all’automobile e, rispetto allo scorso anno, la benzina costa il 6% in più, il gasolio addirittura il 16%. Il 20 settembre, inoltre, scadrà il taglio delle accise sui carburanti che, se non rinnovato, porterà a un immediato rialzo dei listini: la benzina schizzerebbe a 2,054 euro al litro, mentre il gasolio si porterebbe a 2,049 eurolitro. Non va meglio sui mutui. La Bce sembra voler alzare a settembre i tassi dello 0,50% per contrastare l’inflazione: una scelta che determinerebbe un aumento immediato delle rate dei mutui a tasso variabile, con un aggravio di spesa di circa 42 euro al mese, +500 euro su base annua.

C’è poi l’incognita bollette. A ottobre Arera procederà all’aggiornamento periodico delle tariffe di luce e gas: già da settimane sono nell’aria pesanti rincari. Ipotizzando uno scenario ottimistico, la stangata sulle bollette raggiungerebbe quota 965 euro a famiglia (+380 euro la luce, +585 euro il gas) rispetto alla spesa sostenuta per le stesse forniture nel 2021. Le famiglie dovranno infine fare i conti con il caro-scuola. I prezzi del corredo (diari, libri, astucci, quaderni) sono già saliti del +7% rispetto al 2021: un ’salasso’ che potrebbe raggiungere i 1.300 euro a studente.