Mercoledì 13 Novembre 2024

Sangiuliano, i carabinieri al ministero: acquisiti documenti sul caso Boccia

Gli investigatori sono stati ricevuti dal titolare della cultura, Alessandro Giuli, che ha assicurato "massima collaborazione"

Gennaro Sangiuliano, ex ministro della Cultura (Ansa)

Gennaro Sangiuliano, ex ministro della Cultura (Ansa)

Roma, 14 ottobre 2024 – I carabinieri del nucleo Investigativo di Roma si sono recati al ministero della Cultura per acquisire documenti relativi all'indagine che coinvolge Gennaro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia. Secondo quanto riferito da diverse fonti, gli investigatori sono stati ricevuti dal ministro Alessandro Giuli che ha assicurato "massima collaborazione" per la consegna degli atti richiesti.

Nei giorni scorsi i pm di Roma hanno ascoltato come testimone l'ex vicepresidente della Regione Lombardia, Melania Rizzoli. Quest'ultima è amica sia dell'ex ministro che di Boccia: Sangiuliano l'ha citata nella denuncia affermando che Rizzoli gli aveva riferito che "Boccia voleva essere nominata consigliere, e solo in tal caso si sarebbe fermata". In precedenza era stato sentito lo stesso Sangiuliano per chiarire alcuni passaggi dell'esposto. Al momento chi indaga sta valutando anche l'accusa di stalking a carico dell'imprenditrice di Pompei.

Intanto al Mic procede l’avvicendamento dello staff del ministro: Giuli ha nominato Francesco Spano capo di gabinetto, nonostante le polemiche dei giorni scorsi. Spano prende il posto Francesco Gilioli, a cui era stato revocato l’incarico perché – come aveva spiegato lo stesso titolare della Cultura – "è venuto a mancare il rapporto fiduciario".