Runner ucciso dall’orso La perizia: non è stata JJ4

Secondo l’associazione Leal-Lega antivivisezionista, l’orsa JJ4 non sarebbe la responsabile dell’aggressione e dell’uccisione del runner di 26 anni Andrea Papi. Sulla base della perizia forense firmata dai veterinari Cristina Marchetti e Roberto Scarcella e presentata al Tar di Trento dall’organizzazione animalista, a uccidere il giovane sarebbe stato un esemplare maschio adulto. Leal ha chiesto la liberazione immediata dell’orsa e le dimissioni del presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti. L’orsa JJ4 era stata identificata come la responsabile dell’aggressione attraverso l’analisi del dna trovato sul corpo del giovane runner durante l’autopsia effettuata dai periti incaricati dalla procura di Trento, Federica Bortolotti, Heidi Hauffe e Alessandro De Guelmi.

La famiglia Papi, fanno sapere i legali Maura Cravotto e Marcello Paiar, "è stupita e ha sempre affermato che nulla ridarà loro Andrea, ma che non intende accettare ulteriori provocazioni". La procura "ha disposto un incidente probatorio i cui esiti non sono ancora noti, se non per alcuni aspetti già evidenziati con un comunicato stampa dal procuratore della Repubblica e che vanno nella direzione opposta rispetto alle sensazioni dei consulenti di parte della Leal".

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