Mercoledì 24 Aprile 2024

Reporter americano incriminato a Mosca

Reporter americano incriminato a Mosca

Reporter americano incriminato a Mosca

Il giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich (foto), arrestato nei giorni scorsi in Russia, è stato formalmente incriminato per spionaggio. Lo rende noto l’agenzia Tass. Il reporter Usa ha negato le accuse. Secondo Interfax, Gershkovich, corrispondente del Wall Street Journal che in passato ha lavorato anche per la France Presse, è stato incriminato ai sensi dell’articolo 276 del codice penale russo, un’accusa punibile con 20 anni di carcere. "Gli investigatori dell’Fsb (il servizio federale per la sicurezza) hanno accusato Gershkovich di spionaggio nell’interesse del suo Paese.

Il giornalista ha negato categoricamente tutte le accuse e ha dichiarato di essere impegnato in attività giornalistiche in Russia", scrive la Tass, citando una fonte delle forze dell’ordine. L’Interfax riferisce che, in base alle indagini, il giornalista "ha raccolto informazioni che costituiscono un segreto di Stato sulle attività di una delle imprese del complesso militare-industriale russo".

L’ambasciatrice degli Stati Uniti in Russia, Lynne Tracy, ha incontrato il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov per discutere del caso. Il ministero russo ha precisato che Gershkovich "è stato colto in flagranza mentre cercava di ottenere informazioni riservate, usando il suo status da giornalista come copertura per azioni illegali".